La Fabbrica dell'ospitalità degli studenti e studentesse dell'Accademia di architettura
Servizio comunicazione istituzionale
18 Dicembre 2023
Studenti e studentesse dell’Atelier di progettazione Lacaille-Ayoub hanno lavorato sui temi dell’ospitalità e dell'accoglienza delle persone richiedenti asilo. Ne sono nati un progetto che ha animato le vie di Chiasso e un’associazione.
Durante il semestre autunnale 2023-24 i professori invitati Vanessa Lacaille e Mounir Ayoub, affiancati dagli architetti Ginevra Masiello e Tania Perret, hanno invitato studenti e studentesse dell’Atelier di progettazione e le persone che vivono nelle zone di confine, come i e le richiedenti asilo, a lavorare insieme per immaginare e costruire possibili alternative alle condizioni di accoglienza esistenti, sottolineando la natura politica dell’architettura.
La prima parte dell’atelier si è svolta in diverse città del Ticino, confrontandosi e osservando la situazione attuale attraverso una serie di laboratori di costruzione di modelli architettonici realizzati insieme alla popolazione locale. Questi modelli non descrivono solo la realtà quotidiana, ma hanno anche una dimensione "immaginifica”. Studenti e studentesse hanno poi visitato e raccolto informazioni sui vari centri di accoglienza del Cantone. Questa parte di documentazione è stata completata con un breve soggiorno a Lampedusa, isola italiana che trovandosi a un centinaio di chilometri della coste tunisine è uno dei principali luoghi di sbarco.
Tornati all’Accademia di architettura, il lavoro è proseguito, il 9 e 10 novembre, con un momento di condivisione delle esperienze e delle conoscenze acquisite che ha portato, il 14 e 15 dicembre, al progetto collettivo della costruzione di una Casa dell’ospitalità nella zona del Centro culturale di Chiasso. Da questa esperienza è nata anche una associazione chiamata “Fabbrica di ospitalità”.
Il 20 e 21 dicembre alcune delle strutture e degli interventi realizzati dagli studenti e dalle studentesse per la Casa dell’ospitalità torneranno in Accademia. Sono inoltre in corso di realizzazione alcuni libri per raccontare il lavoro svolto durante il semestre.