Cartographic Grounds in mostra all'Accademia di architettura

Institutional Communication Service

13 April 2016

 

La Galleria dell'Accademia di architettura di Mendrisio ospita la mostra

 

Cartographic Grounds: identificazione dell'immaginario paesaggio  

a cura di Jill Desimini e João Gomes da Silva.

 

Inaugurazione giovedì 21 aprile 2016 ore 19.00

 

La mostra

La mostra Cartographic Grounds: identificazione dell'immaginario paesaggio, originariamente promossa da Harvard University Graduate School of Designe curata da Jill Desimini, viene presentata a Mendrisio grazie all’adattamento di João Gomes da Silva paesaggista e docente dell’Accademia di architettura.

L’esposizione vuole restituire un racconto sullo stato dell’arte in merito alle relazioni che intercorrono tra la pratica della mappatura, il progetto del paesaggio e l’architettura intesa come rappresentazione.

La produzione di figurazioni della realtà fisica del mondo ha dato origine alla “cartografia”, che pur appartenendo alla geografia ha un impatto su altre discipline, nelle scienze come nelle arti, ed è una forma di raffigurazione che va ben oltre la rappresentazione oggettiva, spaziando in una modalità espressiva in grado di generare sviluppi soggettivi e proiettivi.

Lo studio condotto da Jill Desimini, riprodotto solo in parte nella mostra, ha permesso un’ampia raccolta di progetti e carte, organizzate secondo le tecniche di rappresentazione adottate. Utilizzando una combinazione sempre diversa e una reinvenzione degli strumenti tradizionali della mappatura, gli oggetti esposti aprono a nuove possibilità di apprendimento e di sperimentazione riferite alla progettazione architettonica e del paesaggio.

L’acqua, la terra, e la materia organica costituiscono i principali elementi tettonici del paesaggio, mentre il tempo, lo spazio e i cicli ne rappresentano i processi. L’articolazione della mostra riflette in un certo senso questa visione nelle sue quattro sezioni: esplorazioni acquee, invenzioni sotterranee, itinerari temporali e pratiche terrestri. Questi temi vengono presentati attraverso riproduzioni digitali di disegni e carte, storiche e odierne, che evidenziano le diversità e le relazioni che si vengono a creare tra rappresentazioni cartografiche oggettive e i disegni soggettivi di un progetto.

L’esposizione si occupa anche delle tecniche grafiche: alcune derivate dagli ambiti scientifici o tecnici della riproduzione, altre dalle pratiche artistiche o architettoniche della rappresentazione.

L’ultima parte della mostra, il cui corpo principale consiste in riproduzioni digitali, permette invece il confronto con documenti originali. A Mendrisio verranno esposti alcuni esempi tratti dalle collezioni cartografiche della Biblioteca dell’Accademia, per permettere così ai visitatori uno sguardo diretto su documenti di architetti ed ingegneri in gran parte riferiti al paesaggio della Svizzera e dell’Italia settentrionale.

 

Informazioni aggiuntive:

La mostra originale è stata promossa da Harvard University Graduate School of Design.


È stata ideata da:

Mohsen Mostafavi, Direttore della facoltà di architettura GSD e Alexander and Victoria Wiley Professor of Design

Charles Waldheim, John E.Irving Professor of Landscape Architecture.

Jill Desimini, Assistant Professor of Landscape Architecture.

 

Con la collaborazione di:

Benjamin Prosky, Assistant Dean for Communications.

Daniel Borelli, Director of Exhibitions

 

 

Cartographic Grounds: identificazione dell'immaginario paesaggio 

Galleria dell’Accademia di architettura, USI
Palazzo Canavée, Mendrisio

Inaugurazione giovedì 21 aprile 2016 ore 19.00

Esposizione 22 aprile - 27 maggio 2016

martedì –venerdì 16.00-19.30 / sabato-domenica e festivi 13.00-18.00

ingresso libero

 

Per informazioni
www.arc.usi.ch
[email protected]
+41 58 666 5000

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