Scienza, dati e società: dal sistema periodico a "i sommersi e i salvati". Con il prof. Nicola Marzari dall'EPFL termina il ciclo di incontri del nuovo Istituto Interdisciplinare di Data Science

Si concluderà martedì 16 giugno, con una conferenza pubblica che si terrà alle ore 18.00 presso l’aula A11 del campus di Lugano, il primo ciclo di incontri del nuovo Istituto Interdisciplinare di Data Science dell’USI. L’ospite di questo ultimo appuntamento sarà Nicola Marzari, direttore del Laboratorio di Teoria e Simulazione dei Materiali al Politecnico federale di Losanna (EPFL) e del Polo di Ricerca Nazionale NCCR-MARVEL dedicato alla scoperta computazionale di nuovi materiali, il quale terrà un intervento dal titolo Scienza, dati e società: dal sistema periodico a “i sommersi e i salvati”.

Da Lucrezio in poi la storia della società è stata spesso identificata dai materiali che l’hanno caratterizzata. Tutt’oggi i nuovi materiali sono fondamentali per lo sviluppo di un pianeta abitato da 7,300,000,000 di esseri umani. Per sostenere questo progresso si è affermato negli ultimi anni un nuovo paradigma nell’ambito dello sviluppo scientifico e tecnologico che vede il calcolo e il computer ricoprire un ruolo centrale. L’intervento di Nicola Marzari, già professore al Massachusettes Institute of Technology (MIT) e successivamente all'Università di Oxford, si concentrerà in particolare sulle simulazioni quantistiche che permettono di scoprire nuovi materiali ed investigare le loro proprietà prima che vengano creati o testati attraverso esperimenti di laboratorio. Illustrando questa “rivoluzione”, il prof. Marzari rifletterà sulla nostra capacità o incapacità di sopravvivere e pensare in un mondo sempre più informatizzato.

Il ciclo di incontri, dal titolo Dati e Società: opportunità e paure, che si concluderà martedì 16 giugno è stato organizzato dal nuovo Istituto Interdisciplinare di Data Science dell’USI con lo scopo di favorire un legame diretto tra la ricerca accademica e la società, cercando di sensibilizzare il territorio alla rilevanza dei temi legati alla raccolta, gestione e interpretazione della mole di dati incalcolabile prodotta dalle nostre società. Nel corso degli incontri, che si sono svolti a partire dal mese di aprile, sono intervenuti alcuni tra i principali esponenti di questo campo di ricerca, quali Ciro Cattuto (direttore del Data Science Laboratory dell’ISI Foundation di Torino), Stefano Iacus (direttore del Data Science Lab all’Università degli studi di Milano) e Rosaria Conte (direttore del Laboratory for Agent-Based Social Simulation presso l’ISTC, Consiglio nazionale delle ricerche di Roma).