"Libri senza parole", spettacolo del mimo Carlos Martínez: sarà seguito da un suo seminario interattivo sul linguaggio del corpo

Institutional Communication Service

13 March 2012

Lunedì 19 marzo alle 20.30 il Teatro Foce ospiterà lo spettacolo Libri senza parole (Books without words) del mimo spagnolo Carlos Martínez. Si tratta del quarto spettacolo del ciclo Per voce sola, serie di cinque appuntamenti artistici e letterari organizzati dal Dicastero Giovani ed Eventi della Città di Lugano, dall'Istituto di studi italiani (ISI) dell'USI e dai Frigoriferi Milanesi di Milano.

Questa volta Per voce sola sarà senza voce: nel silenzio parlerà il corpo dell’attore, con le sue mani oculate, con le sue smorfie e i suoi ammicchi nel volto imbiancato da clown triste, dall’espressione svuotata, quasi neutra, pronta a trasformarsi istantaneamente in gesti dell’anima, segni di emozioni e di idee.

Il mimo condivide una natura mitico-rituale con il saltimbanco e con il clown, dei quali in parte riprende le movenze. Come loro (per usare le parole del grande critico Jean Starobinski) anche il mimo «contribuisce a meraviglia a definire un universo mitico»: il palcoscenico viene così «trasformato in luogo di culto», lo spettacolo diviene «una cerimonia gnostica», e il gioco soffice del suo corpo, la sua capacità di estrarre dai gesti un senso quasi sovrannaturale, magico, assume «la funzione di tener lontana la morte mimando l'incontenibile momento sorgivo della vita».

Carlos Martínez è noto in tutto il mondo per la sua straordinaria capacità di far parlare il viso, le mani, e, nascosto dietro la biacca e i guanti, anche il cuore. I libri, nel suo spettacolo, parlano nel silenzio, muti ma sonori, colmi di una vitalità e di una vocalità moltiplicate dal silenzio delle parole.

Lo spettacolo senza parole di Martínez si apre con una visita in biblioteca, a sfogliare libri veri e immaginari per farne balzar fuori i personaggi, che via via prenderanno forma. Poi sarà il pubblico stesso, davanti a uno specchio, a farsi libro, proprio quel libro che il mimo sta leggendo: un uomo dal volto bianco come una maschera ci aiuterà a strappare le maschere che coprono i nostri volti nella vita quotidiana.

Riprendendo una formula già sperimentata per altri appuntamenti, anche in quest’occasione l’interprete sarà disponibile ad un incontro con il pubblico appena dopo lo spettacolo e il giorno successivo, martedì 20 marzo (09:00-12:00 – 14:00-16:00) terrà un seminario interattivo sul linguaggio del corpo intitolato “The Bus Stop”. Il seminario esplorerà concetti correlati che includono il corpo come strumento di comunicazione (con particolare attenzione ai piedi, alle mani e al volto), le emozioni di base, il rapporto tra le parole e lo spazio e il valore aggiunto del silenzio (iscrizioni a [email protected]).

Per voce sola è una rassegna di solisti che di volta in volta ha come interprete una sola voce, o un solo corpo, o un solo strumento. Gli spettacoli si tengono sia a Lugano, sia a Milano presso i Frigoriferi Milanesi (accanto al Palazzo del Ghiaccio, in via G.B. Piranesi 10). Da qui l’acronimo Lu-Mi, a denominare il progetto che si accende con questo ciclo: piccoli «lumi» in movimento fra Lugano e Milano per ricercare nel buio con la sola voce, il solo corpo, la sola mente.

Informazioni e biglietteria: Biglietti: da CHF 10.-, 15.-, 20.- (Lugano Card 20% sconto)
tel. +41 (0)58 866 48 00, e-mail: [email protected]

L’ultimo appuntamento della rassegna Per Voce sola:

  • Venerdì 27 aprile 2012 - Teatro Il Cortile, ore 20:30 TU NON MI PERDERAI MAI Raffaella Giordano, danza, liberamente “inspirato” dal Cantico dei Cantici  

 

Events
15
July
2024
15.
07.
2024
17
July
2024
17.
07.
2024
19
July
2024
19.
07.
2024
22
July
2024
22.
07.
2024
30
July
2024
30.
07.
2024