Immigrazione: anche i media responsabili? Il ruolo dei mezzi di informazione in Africa e in Europa, tra false speranze e paure collettive

Una conferenza dell'Osservatorio europeo di giornalismo in collaborazione con il Lions Club Lugano che festeggia quest'anno il suo 60° dall'anno di Fondazione. Interverranno Fra Fiorenzo Priuli, il missionario in camice bianco nel nord del Benin, una delle zone più povere dell'Africa; Lorenzo Cremonesi, inviato speciale del Corriere della Sera e docente all'Università Cattolica di Milano ed Edy Salmina, capo dell'informazione della RSI. Moderato da Marcello Foa, giornalista e co-fondatore dell'Osservatorio, il dibattito si svolgerà martedì 27 aprile alle 18.30 presso l'Auditorium dell'USI.

In che modo i media anche in Africa alimentano il mito di un' "Europa Eldorado" che spinge tanti immigrati all'avventura? E perché anche in Paesi come la Svizzera, che da decenni integrano con successo gli stranieri, l'immigrazione è vissuta come un problema? In che misura i media influenzano la percezione della gente? Saranno queste alcune delle domande alle quali si tenterà di rispondere durante la serata, approfittando della presenza di un personaggio davvero fuori dal comune, come Fra Fiorenzo, che costituisce un punto di incontro tra l'Africa e l'Europa. Pur non essendo un comunicatore di professione rappresenta un osservatore straordinario e attento della realtà dei Paesi in via di sviluppo. Dirige l'ospedale Fatebenefratelli di Tanguieta, nel Benin, è missionario, consulente dell' OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Per le sue opere di bene è stato premiato dalla Francia con la Legione d'onore. A Cremonesi e Salmina verrà chiesto una disamina critica e sincera sul modo in cui i media affrontano la tematica dell'immigrazione, anche in considerazione della loro esperienza sul campo e in redazione.

È gradita l'iscrizione a: [email protected].
Per altre informazioni sulla serata: http://it.ejo.ch/?page_id=1563.

Fra Fiorenzo Priuli, meglio conosciuto come "Missionario in camice bianco", è nato a Cemmo di Capodiponte in Val Camonica. Da 40 anni è medico-chirurgo in Africa dove si è guadagnato la stima delle istituzioni ed una popolarità che varca i confini del Benin e del Togo. Per i suoi alti meriti umanitari gli é stata conferita dalla Presidenza francese nel 2003 la Legione d'Onore. Consulente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, è un osservatore della realtà africana e da tempo studia l'influenza della cultura occidentale sulle popolazioni locali nell'Africa Sub-Sahariana.

Lorenzo Cremonesi, nasce a Milano nel 1957. Giornalista, laureato in filosofia, segue, da oltre 25 anni, le vicende mediorientali. È stato a lungo corrispondente da Gerusalemme e dai primi anni Novanta è inviato in molti punti caldi del pianeta: Iraq, Libano, Afghanistan, Pakistan. Oggi è considerato uno dei migliori inviati di politica internazionale, conosce bene sia la realtà occidentale che quella dei Paesi in via di sviluppo. Autore di saggi sui rapporti tra Israele e la Santa Sede, ha pubblicato "Le origini del sionismo e la nascita del kibbutz (1881-1920)" (1985) e "Baghdad Caffè. Interni di una guerra" (2003). Il suo ultimo libro, uscito per la Rizzoli, è "Dai nostri inviati. Inchieste, guerre ed esplorazioni nelle pagine del Corriere della Sera" (2008).

Edy Salmina, laureato in diritto all'Università di Zurigo ha svolto la professione di avvocato per alcuni anni, prima di passare a quella dell'informazione. Ha diretto il quotidiano Nuova Libera Stampa e, dal 1994, lavora alla Radiotelevisione svizzera. È stato redattore al TG, poi direttore di Rete Uno e, dal 2008, è responsabile dell'informazione radiofonica, televisiva e on-line della RSI. È inoltre vicepresidente del Consiglio svizzero della Stampa. Autore di numerose pubblicazioni in ambito di diritto penale e dei media.

Marcello Foa  è inviato speciale del quotidiano il Giornale e co-fondatore dell'Osservatorio europeo di giornalismo. Insegna giornalismo e comunicazione all'USI e in altri atenei tra cui l'Università Cattolica e la Statale di Milano. Ha inoltre pubblicato il saggio "Gli stregoni della notizia. Da Kennedy alla Guerra in Irak: come si fabbrica informazione al servizio dei governi". (Ed. Guerini e Associati, 2006) ed è recentemente uscito il suo primo romanzo storico dal titolo "Il ragazzo del lago" (Ed. Piemme, 2010)