L'elettrificazione delle Alpi svizzere tra sviluppo economico e vissuto quotidiano nella conferenza di Jürg Simonett

L’elettrificazione delle Alpi svizzere tra sviluppo economico e vissuto quotidiano nella conferenza di Jürg Simonett

Con Jürg Simonett martedì 28 aprile 2009 prosegue il ciclo di conferenze Usi e abusi delle risorse energetiche delle Alpi tra passato e presente promosso dal LabiSAlp, il Laboratorio di Storia delle Alpi dell’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana).

La prima conferenza del ciclo, tenuta dalla professoressa Agnese Visconti, ha proposto agli ascoltatori molteplici spunti di analisi sullo sviluppo della produzione energetica nell’area alpina lombarda. In particolare è stato messo in rilievo l’impatto di alcuni fattori che hanno favorito l’uso del legno e dell’acqua: la maggiore conoscenza della situazione geologica da parte dei naturalisti, lo sviluppo di nuove tecniche relative alla costruzione di ruote idrauliche e di dighe, la necessità economica o bellica di estrarre maggiori quantità di metalli, la difficoltà di trasportare altre risorse energetiche a causa dei costi troppo elevati o dell’interruzione puntuale delle vie di comunicazione (in caso di guerra, per esempio). Oltre a una maggiore ricchezza e ai presupposti per un decollo dell’industria lombarda, si sono però affacciate nuove problematiche: da un lato il pericolo di deforestamento e i molteplici incidenti provocati dalla costruzione delle dighe; dall’altro il contrasto costante tra gli interessi dello stato propugnatore dello sviluppo energetico e le esigenze della popolazione di montagna locale, “derubata” dai centri urbani delle proprie risorse naturali ma poi “risarcita” dall’avvento di nuovi posti di lavoro grazie all’ampliamento delle vie di comunicazione e all’avvento del turismo.

Per il secondo appuntamento del ciclo il Laboratorio di Storia delle Alpi ha invitato lo storico Jürg Simonett, direttore del Museo retico di Coira. Simonett è autore di svariati saggi e si è occupato dell’allestimento di molteplici mostre sulla realtà alpina svizzera. Ha tra l’altro collaborato all’elaborazione dell’inventario delle vie di comunicazione storiche della Svizzera, ha redatto voci geografiche e biografiche relative al Canton Grigioni per il Dizionario storico della Svizzera, è stato coautore di una Storia dei Grigioni in 4 volumi (Handbuch der Bündner Geschichte, 2000) e ha pubblicato un saggio apparso di recente nel volume Energia e sviluppo in area alpina. Secoli XIX-XX (Franco Angeli, 2004).

Simonett intratterrà il pubblico sulla costruzione delle centrali idroelettriche in Svizzera. Lungi dal limitarsi a considerare l’avvenimento dal punto di vista delle acquisizioni tecniche, lo studioso approfondirà l’impatto sull’economia e la cultura locale, ponendo l’attenzione sullo sviluppo di nuove infrastrutture, sull’avvento di nuovi scambi e traffici con ricadute a livello collettivo e individuale.

La conferenza di Jürg Simonett La costruzione delle centrali elettriche e l’elettrificazione nell’area alpina svizzera tra sviluppo economico e vissuto quotidiano (in lingua italiana) si terrà martedì 28 aprile 2009 alle ore 20.00 presso l’Università della Svizzera italiana a Lugano (Via Giuseppe Buffi 13, Sala A.11). L’ingresso è libero.

Il ciclo di conferenze curato dal LabiSAlp proseguirà nel mese di maggio con Massimo Filippini (martedì 5 maggio 2009), Maurizio Reberschak (martedì 19 maggio 2009) e Franco Romerio (mercoledì 27 maggio 2009). Gli ultimi due appuntamenti sono promossi in collaborazione con il Terzo Festival della Scienza BaseCamp 09.

Informazioni

Amanda Prada, Responsabile comunicazione e conferenze, Accademia di architettura di Mendrisio

tel. +41 58 666 58 69, [email protected]