La bicicletta entra in biblioteca: una mostra di libri per celebrare i mondiali del passato e del presente

I Campionati del mondo di ciclismo su strada che si terranno dal 23 al 27 settembre 2009 a Mendrisio vengono celebrati in maniera del tutto originale e creativa anche dalla Biblioteca dell'Accademia di architettura (Università della Svizzera italiana) dove sino alla fine del mese sarà possibile ammirare una vetrina bibliografica (ovvero una mini-mostra di libri) allestita da Michele Mogliazzi, bibliotecario e artefice dell'iniziativa.

Non è la prima volta che Mogliazzi propone agli utenti della Biblioteca il suo sguardo sul mondo e sui libri. Appassionato lettore, raccoglie e seleziona con cura i volumi da esporre, spesso arricchiti da splendide illustrazioni, spaziando fra gli argomenti più disparati. E la vetrina bibliografica che fa bella mostra di sé all'entrata della Biblioteca è ormai diventata un appuntamento fisso proposto a scadenze regolari non solo da Michele Mogliazzi, ma anche dal collega Silvio Bindella, che pure riesce a scovare curiosità letterarie e non solo per proporre itinerari tematici intriganti.

Vetrine dedicate a scrittori o fotografi per i quali si sono festeggiati importanti anniversari, vetrine sui vari generi musicali per lasciarsi trascinare da note immaginate nel silenzio della Biblioteca oppure vetrine leggendarie-mitologiche, come quella sul diavolo, si sono susseguite negli anni.

Nel 1971, quando Mendrisio organizzò i Campionali mondiali di ciclismo su strada, Michele Mogliazzi era un bambino. Nel corso degli anni il ricordo e la forza evocatrice di quell'evento sono rimasti intatti e hanno assunto, come ama dire lo stesso Mogliazzi, "valenze mitologiche ed epiche". Non sarà forse così per tutti i ragazzini dell'epoca che sbirciavano le prove d'allenamento sul percorso già nei giorni precedenti le gare? Una magia che probabilmente si ripeterà anche in occasione dei Campionati 2009.

La Biblioteca dell'Accademia approfitta dunque dell'imminente appuntamento per offrire una panoramica di bellissimi libri sul tema della bicicletta nei suoi diversi modi d'uso. E ce n'è per tutti i gusti: dall'uso sociale nella civiltà contadina al ruolo della bicicletta nella lotta partigiana in Italia, dalla figura del classico "ciclista della domenica" a quella del ciclista-viaggiatore, dall'uso "sovversivo" che ne fa Critical Mass (sulla scorta anche delle riflessioni di Marc Augé) alla ciclo-follia di molti scrittori ed editori: Henry Miller, Charles-Albert Cingria, Carlo Linati, Italo Calvino, Antonio Pizzuto, Giovanni Scheiwiller, Alfred Jarry. Senza dimenticare alcune grandi pagine di giornalismo letterario: Gianni Brera, Vasco Pratolini, Curzio Malaparte e uno sconfinamento nel romanzo italiano del secondo '900 con Giovanni Testori.

La mini-mostra di libri potrà essere visitata sino a mercoledì 30 settembre 2009 presso la Biblioteca dell'Accademia di architettura, l'edificio che sorge accanto a Palazzo Turconi (Via Turconi 21, Mendrisio, Svizzera). Michele Mogliazzi sarà ovviamente lieto di ricevere pareri e commenti all'indirizzo [email protected].

Orari della Biblioteca dell'Accademia

lunedì-venerdì: ore 9.00-18.00 (fino al 11 settembre) e ore 9.00-20.00 (dal 14 settembre 2009)
sabato: ore 10.00-17.00
domenica: chiuso
ingresso libero

Vanni Scheiwiller, Saluti di corsa, Arezzo, Edizioni degli Amici, 2002

Informazioni

Amanda Prada, Responsabile comunicazione e conferenze, Accademia di architettura di Mendrisio tel. +41 58 666 58 69, [email protected]