Conferenze pubbliche di ecologia umana. Le sfide di Riccardo Petrella

All’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana) torna a proporre le sue lezioni serali di ecologia umana Riccardo Petrella, presidente dell’Istituto Europeo di Ricerca sulla Politica dell’Acqua di Bruxelles e professore emerito dell’Università di Lovanio (Belgio). Petrella, che all’Accademia aveva già tenuto una serie di conferenze incentrate sulle problematiche ecologiche con studiosi quali Vandana Shiva ed Albert Jacquard, lancia ora un nuovo ciclo di serate sulle sfide del XXI secolo. Il primo appuntamento è previsto per martedì 17 febbraio 2009 con inizio alle ore 20.00.

Il mondo è cambiato rispetto a soli trenta anni fa: le condizioni di vita (ambientali, sociali, economiche...) sono mutate. La sostenibilità degli ecosistemi del pianeta è seriamente intaccata (acqua, foreste, terre fertili, biodiversità...). Tecnologicamente le società attuali sono profondamente diverse da quelle dell’immediato dopoguerra e persino di venti anni fa. Le attività economiche (produzione, finanza, commercio, imprese...) sono passate da uno stadio di inter-nazionalizzazione e multi-nazionalizzazione allo stadio di mondializzazione (o globalizzazione). Vi sono sempre più poveri sulla Terra (2,8 miliardi di esseri umani “vivono” con meno di 2 dollari al giorno). Le baraccopoli si gonfiano ogni giorno di più, mentre le “città mondiali” danno l’impressione di privilegiare il grande, le forme estetiche, la potenza tecnologica e finanziaria, il potere. Si parla, d’altra parte, di crisi della democrazia rappresentativa, di necessità di un nuovo sistema energetico fondato su energie rinnovabili, di trasformazione radicale dei sistemi di trasporto, dell’abbandono dell’agricoltura intensiva spogliatrice della vita dei suoli, di riforestazione, di tutela del territorio, di rifondazione del sistema finanziario.

Un’opinione largamente diffusa fra le classi dirigenti consiste nel riconoscere le spinte in favore di un cambiamento di paradigma, cioè il bisogno di ripensare il mondo, la società, la vita, la ricchezza, la felicità, la città, il vivere insieme.

L’Università da sempre è parte integrante dei processi di analisi, discussione, confronto, proposta di paradigma, dal più semplice al più complesso, che è quello del paradigma di società. Essa è il luogo “naturale” aperto, multidisciplinare e multiculturale della formazione delle narrazioni del mondo. Conoscere per imparare a narrare il mondo è atto ancor più fondamentale e prezioso in un’epoca dove i segni, i simboli, l’informazione, la comunicazione sono strumenti potenti ed insostituibili per dare e fare senso, segnare il tempo e lo spazio della vita e del mondo, “testimoniare” il proprio tempo, parlare con e dell’“altro”, infine, per essere “cittadini”.   

Per gli studenti dell’Accademia di architettura di Mendrisio, Petrella ha messo a punto un programma che prevede un corso sul tema L’ecologia umana: una nuova narrazione del mondo, un atelier interdisciplinare sul tema I cambiamenti climatici e contributo degli architetti, nonché una serie di quattro conferenze serali: Lezioni di ecologia umana. Le sfide del XXI secolo che si terranno il martedì alle ore 20.00 e che sono aperte a tutti gli interessati.

Gli appuntamenti pubblici prenderanno avvio martedì 17 febbraio e proseguiranno fino al mese di aprile 2009. Per l’occasione Petrella proporrà una riflessione su quattro sfide particolarmente attuali:

• La sfida della vita: pianeta e umanità (17.2.2009, ore 20.00)
• La sfida del vivere insieme: mondo e sicurezza (10.3.2009, ore 20.00)
• La sfida del potere: società, politica e proprietà (31.3.2009, ore 20.00)
• La sfida dell’abitare: città e cittadini (21.4.2009, ore 20.00)

Le conferenze avranno luogo presso l’Aula Magna dell’Accademia di architettura (Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera). L’ingresso è gratuito.

Riccardo Petrella è professore emerito all’Università Cattolica di Lovanio (Belgio), già direttore nel 1970 del Centro Europeo di Ricerche Sociali Comparative a Vienna e dal 1978 del Programma FAST (Forecasting and Assessment in Science and Technology) alla Commissione delle Comunità Europee. È attivamente impegnato nello studio della mondializzazione, del welfare, dell’educazione e, negli ultimi tempi, dei problemi dell’acqua (diritto alla vita, bene comune…). A questo proposito ha fondato il Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale dell’Acqua, presieduto da Mario Soares. Dal 2001 insegna presso l’Accademia di architettura di Mendrisio.

Informazioni

Amanda Prada, Responsabile comunicazione e conferenze, Accademia di architettura di Mendrisio Tel. +41 58 666 58 69, [email protected]