Non solo spettatori. Studenti e diplomati dell'Accademia di architettura al Festival Jazz di Chiasso

Prosegue la collaborazione avviata nel 2007 tra l’Ufficio Cultura del Comune di Chiasso, diretto da Paolo Belli, e l’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana). Anche quest’anno alcuni studenti e diplomati dell’ateneo ticinese hanno curato la scenografia e l’arredamento del XII Festival di cultura e musica jazz dal titolo Buchi neri. Nel vortice di nuove energie musicali che si terrà il 12, 13, 14 febbraio 2009 a Chiasso presso lo Spazio Officina, con un’anteprima al Teatro Sociale di Como il 7 febbraio.

Per il terzo anno consecutivo l’Accademia di architettura è presente al Festival Jazz grazie all’impegno di tre giovani architetti diplomatisi a Mendrisio nel 2007 – Matteo Soldati e Teo Valli di AsMA (Association Making Architecture) e Stefano Larotonda – affiancati da due studenti, Sofia Miccichè e Tommaso Arnaboldi, in collaborazione con il professor Roberto Favaro, che a Mendrisio tiene un corso sullo spazio sonoro. Senz’altro un’esperienza preziosa per gli studenti che possono partecipare all’allestimento di un evento atteso dal pubblico, un appuntamento che offre la possibilità di assistere ad una decina di grandi concerti e varie Dj sessions.

Ai buchi neri del titolo della rassegna musicale rimandano gli oggetti concepiti dalla squadra dell’Accademia” che andranno ad arredare le varie zone del Festival: oggetti scuri, misteriosi, buchi-elementi di una realtà che si percepisce, ma non si può addomesticare. Nello Spazio Officina, ma anche nel padiglione che accoglierà il bar e la zona lounge e nel piazzale antistante, lo spettatore potrà quindi avvicinarsi a questi strani elementi, contenitori ed al contempo fonti d’irradiazione di luce e musica. Inoltre sul palco prenderà posto un grande buco nero che farà da sfondo alle esibizioni degli artisti, mentre all’esterno gli spettatori s’imbatteranno in due enormi dischi-lavagna dove sarà possibile lasciare un commento, per percepire lo spazio in maniera diversa, sentendosene parte.

Informazioni:

Amanda Prada, Responsabile comunicazione e conferenze, Accademia di architettura di Mendrisio Tel. +41 58 666 58 69, [email protected]

Programma delle quattro serate del Festival: www.chiassocultura.ch