L'accademia di architettura di Mendrisio presenta le novità e le attività culturali per l'anno accademico 2012-2013

COMUNICATO  STAMPA

12.09.2012

Fin dalla sua fondazione l’Accademia di architettura ha teso alla trasversalità dell’insegnamento della disciplina e ha dato particolare attenzione alle attività umanistiche, alle poetiche e ai linguaggi architettonici. Un equilibrato intreccio tra progettazione e insegnamenti di materie umanistiche e tecnico-scientifiche è ottenuto attraverso un’articolazione dialettica tra la pratica progettuale, svolta nei numerosi atelier, e l’insegnamento dei corsi teorici.

Il percorso accademico si articola in tre fasi principali: il corso triennale di Bachelor, il corso biennale di Master, con il lavoro di Diploma, e il completamento di nove mesi di formazione pratica; tutto ciò rappresenta

un’offerta didattica omogenea, poi integrata da attività collaterali che, tutte assieme, conducono lo studente nel migliore dei modi alla qualifica professionale.

Il Piano degli studi 2012-2013 rafforza la struttura e completa il contenuto didattico di quello degli anni accademici che lo hanno immediatamente preceduto, proponendo quindi un’offerta vasta e diversificata, arricchita da nuove collaborazioni. Oltre al contributo degli architetti invitati che garantiscono un ricambio in termini didattici e di idee (quest’anno i nuovi professori invitati ad insegnare negli atelier di progettazione saranno João Nunes da Lisbona, Go Hasegawa da Tokyo, Nicola Baserga da Muralto, João Gomes da Silva da Lisbona, Francis Kéré da Berlino e Eric Lapierre da Parigi), L’Accademia di architettura potrà contare sull’insegnamento di Grafton Architects (Yvonne Farrell e Shelley McNamara) che hanno recentemente vinto il concorso per una nuova posizione di Professore di ruolo in progettazione architettonica. L’Accademia di architettura di Mendrisio si avvarrà dunque del contributo e dell’insegnamento della coppia di architetti di Dublino, il cui valore è riconosciuto internazionalmente; hanno infatti ricevuto quest’anno il Leone d’Argento alla 13. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, diretta dall’architetto britannico David Chipperfield, per il progetto del nuovo campus dell’Università di Lima in Perù. Questo evento contribuisce ad affermare il ruolo di primo piano dell’Accademia di Mendrisio nel panorama delle scuole di architettura.

Il Diploma 2012-2013 porterà gli studenti dell’ultimo anno dell’Accademia a lavorare su 9 differenti aree della città Barcellona sul tema della redifinizione degli spazi urbani e d’intesa con la Municipalità della capitale catalana. Direttore del Diploma sarà Esteban Bonell, architetto e professore uscente dell’Accademia di Mendrisio. Presidente della giuria del Diploma sarà l’architetto catalano Eduard Bru.

Presso il Campus di Mendrisio è attivo il nuovo Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura, l’ISA. Scopo dell’Istituto è di promuovere una migliore comprensione dei complessi significati dell’agire artistico e architettonico, favorendo l’integrazione della cultura storica e teorica nella vita didattica e nel dibattito progettuale dell’Accademia di architettura.

Tra le attività qualificanti l’Istituto, oltre al  coordinamento della formazione nella storia e teoria dell’arte e dell’architettura nei corsi di Bachelor e di Master, l’ISA si occupa della supervisione del lavoro di ricerca e di quello dei dottorandi, la creazione di una piattaforma per la ricerca competitiva e la pubblicazione di studi e ricerche in specifiche collane editoriali.

Conferenze pubbliche, mostre e incontri completano l’offerta formativa e culturale dell’Accademia di architettura. Quest’anno prende l’avvio, in collaborazione con il Campus di Lugano, un ciclo annuale di cinque conferenze e due seminari legati alla costituzione di un importante ed esclusiva cattedra intitolata all’architetto e intellettuale ticinese Francesco Borromini. Titolare della prima edizione della Cattedra Borromini sarà un eccezionale uomo di pensiero, il filosofo Giorgio Agamben che ha intitolato il suo ciclo di conferenze L’Opera dell’uomo. Archeologia della politica.

Contemporaneamente l’Accademia ospiterà una serie di sei incontri pubblici, intitolato Finis Urbis?, sul tema della città europea e la globalizzazione che prevede la partecipazione di economisti, architetti e storici della città: Giuliano Gresleri, Cesare de Seta, Esteban Bonell, Walter Angonese, Marco Romano e Giulio Sapelli.

A integrare quanto sopra un ciclo di conferenze di quattro architetti e paesaggisti, João Nunes, Go Hasegawa, Nicola Baserga e João Gomes da Silva. 

Come di consueto il Campus di Mendrisio ospiterà nella Galleria dell’Accademia una serie di esposizioni che si articolano durante i due semestri accademici 2012-2013. Il calendario prevede per il 20 settembre una mostra dedicata al BSI-Swiss Architectural Award 2012, premio biennale giunto alla sua terza edizione che quest’anno vede vincitore l’architetto indiano Bijoy Jain con il suo Studio Mumbai (20.9-28.10.2012); il 15 novembre sarà la volta di MAD.12, mostra sull’attività didattica dell’Accademia riferita allo scorso anno accademico, dove come di consueto verranno esposti una selezione di progetti e modelli di tutti gli atelier di progettazione e le attività di ricerca riferite ai corsi teorici (15.11-21.12.2012). All’inizio della ripresa delle attività accademiche nel secondo semestre, il 21 di febbraio 2013, inaugurerà la mostra fotografica Guido Guidi, la tomba Brion di Carlo Scarpa. L’autore, uno dei fotografi italiani di architettura e del paesaggio più interessanti della scena attuale, porta avanti da anni un’importante indagine visiva basata sulla sua incrollabile fiducia nell’atto di vedere come modalità di pensiero (21.2-6.5.2013). 

Con queste iniziative l'Accademia di Mendrisio vuole indicare un proprio indirizzo culturale, teso a stimolare negli studenti l’attitudine a un approccio diversificato, interdisciplinare e a un operare sempre responsabile, guidato da un pensiero autonomo.

Il continuo potenziamento del servizio bibliotecario, delle attività editoriali e la prossima realizzazione del nuovo Teatro dell’architettura, in prossimità del Palazzo Turconi, confermano, a diciassette anni dalla sua fondazione, il Campus dell’Accademia di architettura di Mendrisio come polo di eccellenza culturale.

Le fotografie della conferenza stampa sono disponibili gratuitamente online all’indirizzo www.copyrightfree.ch

La Direzione

Accademia di architettura

Mendrisio, 12.09.2012