Cambio di Direzione all'Accademia di architettura, Marc Collomb succede a Mario Botta

Servizio comunicazione istituzionale

16 Settembre 2013

Fin dalla sua fondazione l’Accademia di architettura ha teso alla trasversalità dell’insegnamento della disciplina e ha dato particolare attenzione alle attività umanistiche, alle poetiche e ai linguaggi architettonici. Un equilibrato intreccio tra progettazione e insegnamenti di materie umanistiche e tecnico-scientifiche è ottenuto attraverso un’articolazione dialettica tra la pratica progettuale, svolta nei numerosi atelier, e l’insegnamento dei corsi teorici.

Il percorso accademico si articola in tre fasi principali: il corso triennale di Bachelor, il corso biennale di Master, con il lavoro di Diploma, e il completamento di nove mesi di formazione pratica; tutto ciò rappresenta

un’offerta didattica omogenea, poi integrata da attività collaterali che, tutte assieme, conducono lo studente nel migliore dei modi alla qualifica professionale.

Il Piano degli studi 2013-2014 rafforza la struttura e completa il contenuto didattico di quello degli anni accademici che lo hanno immediatamente preceduto, proponendo quindi un’offerta vasta e diversificata, arricchita da nuove collaborazioni. Oltre al contributo degli architetti  e dei professori di ruolo già presenti a scuola, quest’anno i professori invitati ad insegnare negli atelier di progettazione saranno: Bijoy Jain (Studio Mumbai) da Mumbai, Jan de Vylder da Gent, João Nunes da Lisbona, Go Hasegawa da Tokyo, Nicola Baserga da Muralto, Diebedo Francis Kéré da Berlino, Eric Lapierre da Parigi e João Gomes da Silva da Lisbona. L’Accademia di architettura potrà inoltre contare sull’insegnamento di Yvonne Farrell e Shelley McNamara (Grafton Architects) da Dublino, da quest’anno professori di ruolo in progettazione architettonica presso il nostro ateneo, che hanno ricevuto il Leone d’Argento alla 13. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia per il progetto del nuovo campus dell’Università di Lima in Perù. Tutte queste presenze contribuiscono ad affermare il ruolo di primo piano dell’Accademia di architettura di Mendrisio nel panorama delle scuole di architettura.

 

Il Diploma 2013-2014 porterà gli studenti dell’ultimo anno dell’Accademia di architettura a lavorare su 28 differenti siti della “Città Ticino”. Il Diploma  verterà sul tema della nuova definizione degli spazi pubblici d’intesa con il Dipartimento del Territorio del Canton Ticino. Una decisione che consolida ulteriormente il dialogo tra la scuola e il suo territorio di riferimento a partire dai risultati della ricerca in atto FNS PNR65 “Nuova qualità urbana”. Direttore del Diploma sarà Michele Arnaboldi, architetto di Locarno e professore di ruolo dell’Accademia di Mendrisio.

 

Dopo l’esperienza con la Facoltà di architettura di Quito in Ecuador gli studenti di Mendrisio si incontreranno col Giappone grazie al programma estivo Wish, la summer school che da 12 anni porta nel mondo gli studenti dell’Accademia a lavorare con atenei di altri paesi sul tema del social housing (http://wish.arch.unisi.ch). Durante la pausa invernale un programma di winter school porterà gli studenti dell’Accademia per un periodo di sei settimane in Burkina Faso per un progetto di costruzione/cooperazione diretto dal prof. Diebedo Francis Kéré.

Presso il Campus di Mendrisio è attivo l’Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura, l’ISA. Scopo dell’Istituto è favorire l’integrazione della cultura storica e teorica nella vita didattica e nel dibattito progettuale dell’Accademia di architettura. L’Istituto, oltre al coordinamento della formazione nella

storia e teoria dell’arte e dell’architettura nei corsi di Bachelor e di Master, si occupa della supervisione del lavoro di ricerca e di quello dei dottorandi, della ricerca competitiva e delle relative pubblicazioni.

Conferenze pubbliche, mostre e incontri completano l’offerta formativa e culturale dell’Accademia di architettura. Quest’anno prende l’avvio un ciclo annuale di cinque conferenze dal titolo “Scenografia, architettura e spazio scenico” interamente dedicate al rapporto, riferibile all’evoluzione del teatro pubblico, tra pratica architettonica e arte scenica e che offre agli architetti prospettive di ricerca e di lavoro fino ad ora inedite. Saranno ospiti dell’Accademia i più interessanti scenografi della scena europea: Anna Viebrock da Colonia, Nick Ormerod da Londra, Romeo Castellucci da Cesena, Jan Pappelbaum da Berlino e Małgorzata Szczęśniakda Varsavia.

Contemporaneamente l’Accademia ospiterà una serie di cinque incontri pubblici, intitolata “Lezioni di architettura”, dedicata anche quest’anno al lavoro di architetti invitati ad insegnare negli atelier di progettazione dell’Accademia di architettura di Mendrisio durante l’anno accademico 2013-2014, assieme alla lezione inaugurale di Grafton Architects. La rassegna conferma la vocazione internazionale e multiculturale della scuola proponendo un dialogo aperto con esponenti di punta del dibattito architettonico contemporaneo: Jan de Vylder da Gent dello studio architecten de vylder vink taillieu, Eric Lapierre da Parigi, Yvonne Farrell e Shelley McNamara (Grafton Architects) da Dublino, Diébédo Francis Kéré da Berlino e, Bijoy Jain (Studio Mumbai) da Mumbai.

Anche quest’anno l’Associazione Amici dell’Accademia offre alla comunità accademica un incontro con una personalità d’eccellenza: lo scrittore e dissidente polacco Adam Michnik.

Come di consueto il Campus di Mendrisio ospiterà nella Galleria dell’Accademia una serie di esposizioni che si articolano durante i due semestri accademici 2013-2014. Il calendario prevede per il 19 settembre una mostra dal titolo “Timber Project, nuove forme architettoniche in legno” allestita in collaborazione con il laboratorio per costruzioni in legno, IBOIS, dell’EPFL di Losanna (22.9-27.10.2013). Il 15 novembre 2013 sarà la volta di “MAD.13”, mostra sull’attività didattica dell’Accademia riferita allo scorso anno accademico, dove come di consueto, verranno esposti una selezione di progetti e modelli di tutti gli atelier di progettazione e le attività di ricerca riferite ai corsi teorici (16.11-22.12.2013). All’inizio della ripresa delle attività accademiche nel secondo semestre, il 20 di febbraio 2014, inaugurerà la mostra itinerante “Amurs , Bearth & Deplazes” allestita in collaborazione con l’ETH di Zurigo (21.2-30.3.2014). Infine il 16 aprile aprirà i battenti “Giulio Minoletti architetto, urbanista e designer” (17.4-1.6.2014), una mostra prodotta dall’Accademia di architettura in collaborazione con l’Archivio del Moderno.

La Biblioteca dell’Accademia di architettura continua nelle sua attività di potenziamento dei servizi e di valorizzazione dei suoi fondi e per il terzo anno consecutivo continua la serie di incontri serali “Archiletture”. Il 27 settembre inaugura la rassegna sul lavoro della fotografa berlinese Wiebke Loeper.  La seconda Archilettura, prevista per la primavera 2014, sarà dedicata al Fondo librario antico e moderno e all’Archivio professionale dell’ingegnere Augusto Rima (1916-2003) di Locarno.

La Biblioteca dell’Accademia riceverà prossimamente uno dei più importanti fondi scientifici svizzeri di storia dell’architettura e dell’urbanistica: la biblioteca e l’archivio di André Corboz (Ginevra,1928-2012). Il noto professore ginevrino è stato uno dei più rimarchevoli e creativi storici e teorici dell’architettura svizzeri ed è stato titolare, dal 1980 al 1993, della cattedra di Storia urbana presso il Politecnico di Zurigo.

La donazione è costituita da 25mila volumi, tra cui un fondo di 130 libri antichi, e da un corposo archivio di immagini e rispecchia gli interessi scientifici di André Corboz: l’arte, l’architettura, l’urbanistica. Il fondo comprende anche discipline correlate quali l’estetica, la filosofia, l’antropologia culturale, la storia territoriale, gli studi etnografici, archeologici e antropologici, la geologia, la geografia, l’alchimia e la simbologia. Questa importante eredità, doterà l’Università della Svizzera italiana di una nuova piattaforma per futuri scambi intellettuali e il Canton Ticino di un prestigioso patrimonio culturale. Con la donazione Corboz la Biblioteca

dell’Accademia di architettura, che è membro del prestigioso catalogo collettivo artlibraries.net, supererà la soglia dei 100.000 documenti. Quella di Mendrisio sarà dunque una delle più fornite biblioteche del settore in Svizzera, e diventerà un centro documentale equivalente alla Baubibliothek dell’ETH Zurigo.

L’Accademia di architettura si presenta quest’anno sul web con un nuovo sito internet completamente ripensato per le attuali esigenze della comunità accademica e per le nuove modalità di utilizzo degli utenti.

Nei prossimi mesi Mendrisio Academy Press, la casa editrice dell’Accademia di architettura (distribuita in libreria da Silvana Editoriale), ha in programma l’uscita di diversi volumi, che nel loro insieme delineano i percorsi della ricerca e le molteplici attività della scuola (vedi www.arc.usi.ch).

Con queste iniziative l'Accademia di architettura vuole indicare un proprio indirizzo culturale, teso a stimolare negli studenti l’attitudine a un approccio diversificato, interdisciplinare e a un operare sempre responsabile, guidato da un pensiero autonomo.

Il continuo potenziamento del servizio bibliotecario, delle attività editoriali e la prossima realizzazione del nuovo Teatro dell’architettura, in prossimità del Palazzo Turconi, confermano, a diciassette anni dalla sua fondazione, il Campus dell’Accademia di architettura di Mendrisio come polo di eccellenza culturale.

Le fotografie della conferenza stampa sono disponibili gratuitamente online all’indirizzo www.copyrightfree.ch

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