L'ISI e le arti, dai libri alla società

Con l’inizio dell’anno accademico riprendono i cicli di eventi pubblici Per voce sola, Qui e ora. Accedere al presente attraverso la letteratura e le arti e Storie confini, organizzati dall’Istituto di studi italiani dell’USI, in collaborazione con il Dicastero Giovani ed Eventi della Città di Lugano e RSI Rete due.

Il contenuto del nuovo calendario è stato presentato questa mattina dal direttore dell’Istituto prof. Carlo Ossola e dal prof. Corrado Bologna, secondo i quali grazie a queste iniziative “l’USI offre a Lugano e al Ticino una rassegna di spettacoli, di laboratori teatrali e fotografici, di riflessioni sulla storia e le storie degli uomini, lanciando un ponte dai libri e le arti alla società”. 

Nel corso della conferenza stampa il direttore del Dicastero Giovani ed Eventi della Città di Lugano dr. Claudio Chiapparino ha sottolineato la valenza di questo programma, che promuove una “passione condivisa per la dignità delle persone e dei giovani in particolare”.

Infine secondo il responsabile di RSI - Rete Due Lorenzo Sganzini  “una radio culturale, per realizzare il suo mandato, deve riuscire a sfuggire alla volatilità dell’etere e per questo la RSI intende continuare la collaborazione con l’ISI, nella costruzione di un ‘ponte radio’ fra la cultura e la società”. 

Per voce sola è una rassegna di appuntamenti messi in scena a Lugano e a Milano che vedrà protagonista di volta in volta un artista diverso, il quale interpreterà una sola voce, o un solo corpo, o un solo strumento. È coordinata dal Dicastero Giovani ed Eventi della Città di Lugano, dall'Istituto di Studi Italiani dell'USI e dalla Società “Frigoriferi Milanesi” di Milano.

Qui e ora. Accedere al presente attraverso la letteratura e le arti consiste in un ciclo di conferenze dedicate ai giovani che seguono il programma di orientamento professionale organizzato dal Dicastero Giovani ed Eventi. L’invito alle lezioni è esteso anche a tutto il pubblico interessato. Quest’anno noti protagonisti del mondo delle Lettere e dell’arte contemporanea rifletteranno sul tema Toccar con mano, esplorando le rappresentazioni della mano colta nella fotografia, nella letteratura, nell'arte, nell'architettura in quanto strumento di conoscenza, e quasi 'organo intellettuale'. 'Toccar con mano' significa, dunque, attivare un sagace 'intelletto della mano'.

Storie e confini è una rassegna di quattro film che guardano “dalla parte della Svizzera” la complessa storia dell’emigrazione italiana, proprio mentre l’Italia è chiamata ad affrontare il problema dell’accoglienza. Rispecchiandosi nelle reciprocità e delle differenze, le due culture si scoprono coinvolte in un unico destino di difficile, necessaria maturazione.

Contenuto della cartella stampa: