La Londra del futuro disegnata dai neoarchitetti dell'Accademia di architettura

All’Accademia di architettura di Mendrisio (Università della Svizzera italiana) è giunto anche quest’anno il momento tanto atteso della cerimonia di consegna dei diplomi: un giorno di festa per ben 100 aspiranti architetti che si tufferanno presto nel mondo del lavoro. La cerimonia si terrà sabato 25 giugno 2011 con inizio alle ore 10.30 presso l’Aula Magna dell’Accademia. Intorno ai diplomati si riuniranno familiari, amici, docenti e collaboratori della scuola, nonché varie autorità.  Per l’occasione sarà inaugurata la mostra Diploma 2011. High Street London che sarà ospitata a Londra durante l’estate 2012, in concomitanza con i Giochi Olimpici.

È trascorso un anno intenso all’Accademia di architettura di Mendrisio, un anno in cui 100 studenti provenienti da tutto il mondo hanno visitato, scoperto, indagato, setacciato e studiato la città di Londra. Il risultato non è una semplice sommatoria di tanti lavori individuali, ma un patrimonio di proposte, spunti, chiavi di lettura, visioni architettoniche e urbane: in altre parole una città diversa, una città trasformata da 100 progetti. 

Londra: immersione a tutto campo

All’Accademia di Mendrisio i diplomandi elaborano progetti confrontandosi con un unico territorio, comune a tutti e ogni anno diverso, ciò che permette di acquisire una conoscenza più profonda della realtà di volta in volta esaminata e di disporre di un centinaio di proposte dalla piccola alla grande scala. 

Dopo le città di Padova (2005), Venezia (2006), Olten (2007), la cosiddetta Città Ticino e la nuova linea ferroviaria dell’AlpTransit (2008), Losanna (2009) e Varese (2010), territorio di analisi e riflessione per i giovani studenti dell’ateneo ticinese è Londra. 

Su proposta di Jonathan Sergison, Direttore dell’anno di diploma 2011, tutti gli atelier hanno lavorato su development corridors (corridoi di sviluppo) diversi di Londra e a ogni studente è stato assegnato un sito individuale. I development corridors selezionati per il lavoro del diploma sono ben serviti dall’infrastruttura dei trasporti, dato che storicamente costituivano importanti collegamenti da e per il centro della città. Numerose concentrazioni di attività imprenditoriali e commerciali sono situate nelle adiacenze di queste direttrici in modo quasi parassitico. Inoltre i development corridors rappresentano luoghi reali per la densificazione e lo sviluppo di Londra.

L’ambizione che accompagna il diploma a Londra è che il lavoro prodotto possa costituire una forma di ricerca. La somma dei progetti elaborati rappresenta uno studio delle possibilità per il futuro di Londra; tutti i progetti elaborati, infatti, affrontano le esigenze presenti e future dell’area in cui si inseriscono. Design for London ha collaborato al lavoro condotto a Mendrisio mettendo a disposizione le proprie conoscenze e risorse infrastrutturali. Il Direttore di Design for London, Mark Brearley, ha tenuto all’Accademia una serie di conferenze e seminari nel corso dell’autunno 2010; inoltre, è stato promosso un ciclo di lezioni per offrire ulteriori prospettive su vari temi. 

Architetti-professori alla guida degli atelier

Dopo un primo periodo, quindi, da settembre a dicembre 2010, in cui gli studenti hanno assistito a lezioni di professionisti di vari ambiti, è iniziato il lavoro di progettazione vero e proprio nei diversi atelier sotto la direzione dei professori, tutti celebri architetti. 

Sin dalla sua fondazione, infatti, l’Accademia affida l’insegnamento della pratica architettonica a figure che si sono distinte sulla scena internazionale grazie alla qualità delle loro opere. Per evitare, come accade in molte scuole, che il ruolo didattico venga ricoperto da architetti con poche esperienze lavorative, i titolari degli atelier sono scelti proprio sulla base di un comprovato curriculum professionale e di un profilo che dimostri specifiche capacità creative. Lo scopo è di garantire docenti la cui competenza sappia trasmettere una formazione allo stesso tempo operativa e creativa.

Gli atelier di diploma su Londra sono stati così guidati da professori-architetti di fama internazionale: Francisco e Manuel Aires Mateus (Lisbona), Walter Angonese (Bolzano), Michele Arnaboldi (Locarno), Martin Boesch (Zurigo), Esteban Bonell (Barcellona), Mario Botta (Mendrisio), Marianne Burkhalter e Christian Sumi (Zurigo), Marc-Henri Collomb (Losanna), Yvonne Farrell de Courcy e Shelley McNamara (Dublino), Julian Lewis (Londra), Quintus Miller (Basilea), Valerio Olgiati (Flims), Jonathan Sergison (Londra).

Al termine di un intenso lavoro, a giugno i diplomandi hanno presentato alla commissione giudicatrice i loro progetti in occasione delle cosiddette critiche finali, ossia il momento di verifica dei lavori elaborati. La commissione, presieduta dall’architetto Aurelio Galfetti, era composta da Mark Brearley, Direttore di Design for London, e da figure del mondo dell’architettura di Londra, della Svizzera e di altri paesi europei, per misurare obiettivi e risultati forniti dai diplomandi attraverso i loro progetti.

La festa dei diplomati

Sabato 25 giugno 2011 è prevista la cerimonia di consegna dei diplomi che prenderà avvio alle ore 10.30 presso l’Aula Magna dell’Accademia di architettura (pianterreno di Palazzo Canavée, Via Canavée 5, Mendrisio, Svizzera). Per l’occasione interverranno Manuele Bertoli, Direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport del Cantone Ticino, Rolando Peternier, Vice-Sindaco di Mendrisio, Piero Martinoli, Presidente dell’Università della Svizzera italiana, Valentin Bearth, Direttore dell’Accademia di architettura di Mendrisio, e Jonathan Sergison, Direttore dell’anno di diploma 2011.

Nel corso della cerimonia saranno conferiti i Masters of Science in Architecture (ovvero il diploma o laurea di architetto). Verranno inoltre attribuiti diversi premi grazie alla generosità e all’interesse di alcuni enti e di privati: il Premio Boni e il Premio della Società Ingegneri e Architetti (Sezione Ticino). 

La cerimonia sarà allietata da un quartetto d’eccezione: gli HOMELAND, ovvero Nolan Quinn alla tromba e al flicorno, Gabriele Pezzoli al pianoforte, Simon Quinn al contrabbasso, e Brian Quinn alla batteria.

Qualche numero

I diplomati della sessione di giugno 2011 sono 100: 43 donne e 57 uomini. Per quanto concerne le nazionalità rappresentate, si contano 2 studenti giapponesi, 1 taiwanese, 2 canadesi, 1 argentino, 1 irlandese, 1 tedesco, 1 rumeno, 1 portoghese, 1 spagnolo, 2 israeliani, 18 svizzeri e 69 italiani. All’Accademia è la decima volta che viene rilasciato il Master of Science in Architecture. 

Alla cerimonia del 25 giugno si festeggiano anche 24 diplomati della sessione di dicembre 2010, che non hanno lavorato su Londra ma su Varese, città oggetto di studio nella precedente edizione. Di questi 24, 1 è francese, 1 georgiana, 9 sono svizzeri e 13 italiani.

La mostra: vetrina dei progetti che trasformano Londra

In occasione della cerimonia di consegna dei diplomi sarà inaugurata la mostra che raccoglie i progetti di tutti i diplomandi. L’esposizione costituisce un’opportunità per riflettere e ripensare la città di Londra. Si tratta, insomma, di una mostra-vetrina dell’attività didattica di Mendrisio che darà risalto a quanto si produce nella scuola, focalizzando l’attenzione sulla ricchezza e la diversità degli approcci e dei metodi adottati nei diversi atelier. Un vero e proprio laboratorio di ricerca, insomma, con le proposte formulate dai diplomandi.

La mostra resterà aperta sino a sabato 9 luglio 2011 al primo piano di Palazzo Turconi (Via Turconi, Mendrisio, Svizzera). Potrà essere visitata dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 20.00; l’ingresso è libero. 

L’esposizione – che presenta tavole di progetto, modelli architettonici, restituzioni virtuali tridimensionali e dettagli costruttivi – sarà ospitata a Londra durante l’estate 2012 in occasione dei Giochi Olimpici.

Ringraziamenti

L’Accademia di architettura di Mendrisio coglie l’occasione per ringraziare tutte le associazioni e fondazioni che s’impegnano da anni a sostenere gli studenti durante il loro cursusaccademico. Il costante interesse e appoggio di queste istituzioni permette a studenti meritevoli d’intraprendere i loro studi a Mendrisio. 

In questo senso operano l’Artphilein Foundation (Lugano), l’Associazione Amici dell’Accademia (Mendrisio), la Banca Raiffeisen di Mendrisio e Valle di Muggio, la Famiglia-Fondazione Vontobel (Zurigo), la Fondazione Dr. Winterhalter (Mendrisio), la Fondazione Dr. S. Brunschwig (Zurigo), la Fondazione Leonardo (Lugano), la Fondazione Promo (Mendrisio), la Fondazione Reinhold Jost (Agra), la Fondazione Sergio Mantegazza (Lugano), la Fondazione Casa dell’Accademia (Mendrisio), la Fondazione Achille Isella (Berna), la Fondazione Körfer (Bad Homburg v.d.H., Germania), la Fondazione Felix Leemann (Lugano), la Fondazione Agnese e Agostino Maletti (Mendrisio), Gurta SA (Lugano), Lucio Rusca (Agno), Luisella e Vittorio Carozza (Castel San Pietro), Maria e Mario Botta (Mendrisio), il Municipio di Mendrisio, UBS (Lugano) e il Rotary Club Mendrisiotto.

L’Accademia ringrazia tutte le fondazioni sopraccitate che si adoperano a favore degli studenti ed è particolarmente grata all’Associazione Amici dell’Accademia e alla sua Presidente, Lorenza Noseda. L’Associazione Amici dell’Accademia promuove dal 1996 borse di studio per studenti stranieri meritevoli; promuove inoltre studi e ricerche di particolare interesse culturale e la pubblicazione dei loro esiti presso le Edizioni dell’Accademia. 

Prossima tappa: Lisbona

E se i lavori di diploma saranno oggetto di un’ampia esposizione a Londra nell’estate del 2012, già fervono i preparativi per la prossima edizione, che interesserà la città di Lisbona, sotto la direzione di due altri autorevoli professori-architetti dell’Accademia di Mendrisio, Francisco e Manuel Aires Mateus. Una nuova scommessa, insomma, per l’Accademia di Mendrisio.

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Amanda Prada
Responsabile comunicazione e conferenze
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