Importante passo avanti nella ricerca di un vaccino antinfluenzale universale: l'IRB isola un anticorpo in grado di neutralizzare tutti i sottotipi del virus dell'influenza

Servizio comunicazione istituzionale

28 Luglio 2011

La scoperta, pubblicata il 28 luglio sulla prestigiosa rivista Science, potrebbe favorire la creazione di un vaccino universale in grado di proteggere da tutti i virus dell’influenza stagionale e da nuove pandemie. La scoperta è frutto di una collaborazione tra l’Istituto di Ricerca in Biomedicina dell’USI (prof. Antonio Lanzavecchia, direttore dell’IRB e professore di immunologia umana all’ETH Zurich), Humabs BioMed SA di Bellinzona (Dr. Davide Corti) e il National Institute for Medical Research (Prof. John Skehel) di Londra. 

Si chiama “FI6” ed è il primo anticorpo in grado di bloccare tutti i virus influenzali: potrebbe essere usato per la profilassi e la terapia delle infezioni da virus dell’influenza A.

L’articolo di Science descrive come i ricercatori dell’IRB siano riusciti, utilizzando un nuovo metodo per coltivare le plasmacellule umane, a selezionare quelle in grado di produrre un anticorpo che riconosce tutti i 16 sottotipi di emagglutinina del virus dell’influenza A.

I virus dell’influenza A stagionali e pandemici rappresentano una grave minaccia per la salute dell’uomo. Gli anticorpi sono molecole immunitarie che svolgono un ruolo chiave nella protezione contro l'infezione dai virus influenzali, ma la loro efficacia è limitata dalla estrema eterogeneità e variabilità dei virus influenzali. Il bersaglio degli anticorpi che bloccano l’infezione è l’emagglutinina, una proteina virale che media la fusione tra il virus e le cellule dell’organismo. L’emagglutinina si evolve continuamente sfuggendo la risposta anticorpale che è diretta principalmente verso la parte più esterna definita anche “testa” dell’emagglutinina. Si conoscono 16 diversi sottotipi di emagglutinine divisi in due gruppi principali: il gruppo 1 e il gruppo 2. Gli anticorpi normalmente neutralizzano solo alcuni virus all’interno di un sottotipo e di conseguenza nuovi vaccini devono essere prodotti ogni anno per proteggere dai nuovi virus circolanti.

I ricercatori dell’IRB hanno dimostrato che l’anticorpo FI6 è in grado di legare tutti i 16 sottotipi di emagglutinine e di neutralizzare i virus stagionali di gruppo 1 e di gruppo 2, i virus pandemici, incluso il virus della “Spagnola” del 1918, ed anche i virus dell’influenza aviaria e suina. Lo studio ha inoltre rivelato che molteplici meccanismi contribuiscono all’effetto protettivo dell’anticorpo somministrato in vivo per prevenire o curare l’infezione. In particolare, l’anticorpo è in grado non solo di bloccare l’ingresso del virus nelle cellule e la sua diffusione nell’organismo ma anche di reclutare cellule killer del sistema immunitario in grado di eliminare le cellule infettate.

Studi di cristallografia a raggi X hanno identificato il sito di legame dell’anticorpo FI6 che si localizza in una regione conservata nello “stelo” dell’emagglutinina. Questa regione può essere considerata il “tallone d’Achille” del virus e la sua struttura può essere sfruttata allo scopo di progettare vaccini universali in grado di indurre anticorpi con la stessa specificità di FI6 e quindi in grado di neutralizzare tutti i virus influenzali. 

Questo progetto é stato finanziato dall’European Research Coucil, dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica, dalla Fondazione Helmut Horten, dal Human Frontier Science Program e dalla Wellcome Trust.

Per altre informazioni sulle attività del prof. Antonio Lanzavecchia e del suo gruppo di ricerca:
http://www.irb.ch/index.php?option=com_jresearch&view=researcharea&task=show&id=2&Itemid=86

Referenza bibliografica dell’articolo:
Science, 12 August 2011, Volume 333, #6044
“A neutralizing antibody selected from plasma cells that binds to Group 1 and 2 Influenza A hemagglutinin subtypes”
Autori: Davide Corti1,2*, Jarrod Voss3*, Steven J. Gamblin3*, Giosiana Codoni1*, Annalisa Macagno1, David Jarrossay1, Sebastien G. Vachieri3, Debora Pinna1, Andrea Minola1, Fabrizia Vanzetta2, Chiara Silacci1, Blanca M. Fernandez-Rodriguez1, Gloria Agatic2, Siro Bianchi2, Isabella Giacchetto-Sasselli1, Lesley Calder3, Federica Sallusto1, Patrick Collins3, Lesley F. Haire3, Nigel Temperton4 , Johannes P.M. Langedijk 5§, John J. Skehel 3† and Antonio Lanzavecchia1,6†
1 Institute for Research in Biomedicine, Bellinzona, 6500, Switzerland
2 Humabs BioMed SA, Bellinzona, 6500, Switzerland
3 Medical Research Council (MRC), National Institute for Medical Research, The Ridgeway, Mill Hill, London NW7 1AA, UK
4 Viral Pseudotype Unit, School of Pharmacy, University of Kent, Kent, United Kingdom
5 Pepscan Therapeutics BV, Lelystad, 8243 RC, Netherlands
6 Institute of Microbiology, ETH Zürich, 8032 Zürich, Switzerland
†To whom correspondence should be addressed: e-mail [email protected], [email protected]

Eventi
15
Luglio
2024
15.
07.
2024
17
Luglio
2024
17.
07.
2024
19
Luglio
2024
19.
07.
2024
22
Luglio
2024
22.
07.
2024

PyTamaro Summer Academy 2024

Facoltà di scienze informatiche
30
Luglio
2024
30.
07.
2024