Executive Master in Comunicazione Interculturale: consegna dei diplomi e avvio della seconda edizione
Servizio comunicazione istituzionale
14 Ottobre 2005
La prima edizione dell’Executive Master in Comunicazione Interculturale, avviato nel 2004 dalla Facoltà di scienze della comunicazione dell’USI e sostenuto dalla Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri, si è conclusa venerdì 14 ottobre 2005 con la consegna dei diplomi a 26 partecipanti provenienti da 10 paesi diversi. I buoni risultati ottenuti hanno motivato la Facoltà di scienze della comunicazione a proporre una seconda edizione, iniziata lo scorso 10 ottobre, alla quale sono iscritti 28 partecipanti provenienti da 13 paesi.
Il bilancio della prima edizione è stato oltremodo positivo. Nella valutazione di fine corso i 26 partecipanti si sono espressi positivamente sulla qualità dei docenti e sulla loro capacità di mettere in relazione i contenuti teorici dell’insegnamento con gli aspetti pratici del contesto operativo e professionale. È stato apprezzato in particolare l’impegno del corpo insegnante nell’integrare le competenze scientifiche e didattiche con le esperienze di numerosi docenti svizzeri e stranieri con orientamenti professionali molto diversi (antropologia, psicologia, semiotica, scienze politiche, pedagogia e giurisprudenza). La valutazione ha inoltre rilevato l’effetto favorevole dell’ambiente multiculturale creatosi all’interno della classe grazie alla presenza di studenti provenienti da oltre 10 paesi diversi e alla varietà delle loro esperienze professionali.
Gli iscritti alla seconda edizione sono 28 e provengono da 13 paesi: Algeria, Argentina, Congo, Germania, Italia, Libano, Mongolia, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Uzbekistan e Svizzera. Tra questi ultimi, la maggioranza è domiciliata in Svizzera tedesca e francese.
Nella seconda edizione l’Executive Master, facendo tesoro delle esperienze maturate nella precedente edizione, si propone di approfondire e mettere l’accento sugli strumenti operativi necessari non solo per analizzare le realtà multiculturali, ma anche per gestirle efficacemente nei diversi ambiti professionali.
La formazione si rivolge in primo luogo a professionisti impegnati nella gestione di situazioni di multiculturalità, ma anche a persone che hanno o avranno un ruolo più generale in questo campo sia nel quadro di aziende (ad esempio nel turismo o nei mercati internazionali) sia in quello dell’amministrazione pubblica o delle organizzazioni attive a livello internazionale o locale, nel settore dell’aiuto allo sviluppo, della formazione, della promozione culturale o religiosa o in quello dei media. I corsi sono organizzati in 9 blocchi settimanali intensivi, in modo da permettere il proseguimento dell’attività professionale.
Per maggiori informazioni
Università della Svizzera italiana
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