La Facoltà di informatica ospita la 15a conferenza internazionale di Smalltalk

100 ricercatori da tutto il modo per il futuro del famoso linguaggio di programmazione

Aprire e chiudere una finestra sullo schermo del nostro PC; cliccare con il mouse; dialogare con i programmi. Tutte attività ormai naturali, ma per nulla scontate senza Smalltalk: il linguaggio di programmazione sviluppato negli anni settanta negli Stati Uniti ed alla base di molti concetti attualmente impiegati nello sviluppo del software (tra gli altri, design patterns, extreme programming, re-factoring). Il prossimo sabato 25 agosto, per una settimana, la Facoltà di informatica dell’USI ospiterà la 15a conferenza internazionale della comunità scientifica creatasi attorno a Smalltalk. Oltre un centinaio di ricercatori, provenienti da 15 paesi ed attivi sia nel settore industriale quanto in quello accademico, discuteranno delle evoluzioni di questo importante linguaggio di programmazione, che con il tempo – grazie alla caratteristica di essere orientato agli oggetti – è stato in grado di influenzare in modo molto rilevante altri linguaggi, come Objective C, C++, C#, Actor, Java e Ruby.

La partecipazione ai lavori della conferenza, che si terranno in lingua inglese, è gratuita per la prima parte denominata “camp Smalltalk” (25 e 26 agosto), mentre è a pagamento per i restanti 5 giorni (dal 27 al 31 agosto). Il programma dettagliato è consultabile sul sito http://www.esug.org/conferences/2007.

L’iscrizione così come i costi sono disponibili presso:
http://www.esug.org/conferences/
15thinternationalsmalltalkjointconference2007/registration/

Per altre informazioni, approfondimenti ed eventuali interviste:

Prof. Michele Lanza
Telefono: +41 58 666 46 59
Fax: +41 58 666 45 36
Email: [email protected]