"L'innocenza negata": Hazel Thompson all'USI per inaugurare due reportage fotografici in mostra al Campus di Lugano

L'Osservatorio europeo di giornalismo (www.ejo.ch) della Facoltà di scienze della comunicazione in collaborazione con Wegelin & Co. Banchieri Privati dal 1741 è lieto di presentare la mostra fotografica: «L'innocenza negata. Reportage fotografico: l'immagine oltre la parola» di Hazel Thompson, giovane fotoreporter inglese pluripremiata a livello internazionale, che esporrà all'USI venti foto tratte da due dei suoi reportage di maggiore successo, realizzati nelle Filippine e in India.

Sarà la stessa Thompson, intervistata da Marcello Foa, giornalista e co-fondatore dell'Osservatorio europeo di giornalismo, ad inaugurare la mostra il prossimo martedì 24 novembre ore 18.30 nell'aula A11 del Campus di Lugano.

Hazel Thompson è apprezzata nel mondo per la sua capacità di ritrarre situazioni e realtà scomode, dimostrando come le immagini riescano a dire più di qualsiasi parola. I venti pannelli esposti narrano storie intense. E' difficile non emozionarsi nell'incrociare gli sguardi tristi e perduti dei bambini rinchiusi nelle carceri delle Filippine o osservando il candore e la compostezza con i quali una bimba indiana prega mentre la mamma si prostituisce in un bordello.

Raccontando come sono nati i suoi due reportage "Bambini dietro le sbarre" e "Innocenti abbandonati", la Thompson parlerà dell'arte del fotogiornalismo e dell'importanza dell'immagine nell'era della comunicazione globale, alla luce della propria esperienza in giro per il mondo.

L'entrata è libera e seguirà un rinfresco. La mostra sarà visitabile liberamente fino al 18 dicembre 2009 a pian terreno del Palazzo rosso del Campus di Lugano, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00.

È gradita l'iscrizione all'inaugurazione scrivendo a: [email protected]

Per maggiori informazioni:
USI, European Journalism Observatory (EJO)
V.G. Buffi 13
6904 Lugano
Tel. 0764462734
www.ejo.ch

Hazel Thompson, classe 1978, è una giovane fototoreporter inglese che vanta collaborazioni con testate internazionali come il New York Times, l'Observer Magazine, Le Monde 2 e l'International Herald Tribune. Con passione e professionalità fotografa realtà scomode e difficili in giro per il mondo, prendendo a cuore le ingiustizie e i maltrattamenti nei confronti di donne e bambini. Nel 2005 si è finta volontaria per scattare in esclusiva le immagini dei bambini incarcerati illegalmente all'interno delle carceri filippine, che verranno presentate a Lugano, insieme a un reportage nelle Case di tolleranza indiane. Collabora con diverse istituzioni internazionali. Ha vinto tra gli altri premi, il l CARE International Award for Humanitarian Reportage nel 2006 presso il Festival di fotogiornalismo di Perpignan e il PX3 International Photography Award per il giornalismo politico nel 2009 a Parigi.

Marcello Foa è inviato speciale del quotidiano il Giornale e co-fondatore dell'Osservatorio europeo di giornalismo della Facoltà di scienze della comunicazione dell'USI. Inoltre insegna giornalismo e comunicazione all'USI e in altri atenei tra cui l' Università Cattolica e la Statale di Milano. Ha pubblicato il saggio Gli stregoni della notizia. Da Kennedy alla Guerra in Irak: come si fabbrica informazione al servizio dei governi.