Approvato un credito di 14.5 milioni di franchi per una piattaforma nazionale per il calcolo ad alta potenza

Servizio comunicazione istituzionale

4 Maggio 2009

(HP2C): USI e CSCS nel ruolo di leader

La Conferenza Universitaria Svizzera (CUS) ha approvato un credito di 14.5 milioni di franchi per la creazione di una piattaforma nazionale per il calcolo di grande potenza (A Swiss Platform for High-Performance and High-Productivity Computing, HP2C). Il progetto HP2C – sotto la direzione dei Politecnici federali di Zurigo e Losanna e dell’USI – coinvolge tutte le università svizzere interessate a sviluppare programmi di ricerca che richiedono il calcolo ad alta potenza.

Lo scopo del progetto HP2C è di preparare le risorse umane con le competenze necessarie per affrontare la sfida posta dall’autentico salto generazionale dei moderni supercalcolatori, la cui potenza di calcolo può raggiungere un milione di miliardi di operazioni matematiche al secondo.

La piattaforma HP2C pone le basi per sfruttare al meglio questa nuova generazione di supercomputer sviluppando nuove competenze e creando una rete di utenti a livello nazionale nella quale il binomio USI-CSCS costituisce il nodo centrale. Attorno ad esso è stata ideata una struttura tramite la quale i gruppi di ricerca potranno proporre progetti che saranno valutati, sotto l’egida del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica, da esperti di riconosciuta statura internazionale nel campo del calcolo ad alta potenza.

Con i Politecnici federali di Zurigo e Losanna, l’USI assumerà la leadership del progetto HP2C e ne assicurerà pure la coordinazione. Queste responsabilità porteranno all’USI finanziamenti per un totale di 5 milioni di franchi, di cui 3 milioni per l’acquisto di apparecchiature, in parte da installare al CSCS. I restanti 9.5 milioni del credito sono destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e dei programmi di formazione.

Il progetto HP2C è concepito come preparazione a un’ambiziosa iniziativa - il “Piano nazionale per il calcolo di grande potenza e la sua messa in rete (HPCN)” - elaborata dal Consiglio dei Politecnici federali su mandato del Segretariato di stato per l’educazione e la ricerca e attualmente al vaglio delle autorità federali. Entrambe le iniziative comportano costi di realizzazione notevoli (per HPCN dieci volte superiori a HP2C), ma si tratta di investimenti che mirano alla promozione di un settore, quello delle scienze computazionali, destinato a crescere vertiginosamente vista l'impossibilità di studiare fenomeni complessi con metodi sperimentali tradizionali, troppo onerosi finanziariamente e/o troppo lenti. Si pensi, ad esempio, alle scienze ambientali e alla quantità di fattori che influenzano il clima. Ciò comporta la soluzione di problemi estremamente complicati, caratterizzati da un numero di parametri sempre più alto, e implica necessariamente l’impiego di computer sempre più veloci, capaci di elaborare una gigantesca quantità di dati. Anche settori industriali di grande rilevanza per la Svizzera come quello meccanico, quello farmacologico o quello finanziario fanno sempre più ricorso alla simulazione numerica per lo sviluppo dei loro prodotti.

L’USI si inserisce in questa strategia nazionale con l’Istituto di scienze computazionali (ICS) fondato lo scorso anno in seno alla Facoltà di scienze informatiche. Grazie al ruolo centrale che l’ICS assumerà nell’ambito di HP2C (e, più avanti, di HPCN), l’USI si aprirà a campi di ricerca interamente nuovi e di sicuro avvenire e permetterà al Ticino scientifico di collocarsi (e competere) con un forte valore aggiunto nel paesaggio universitario svizzero.

Per maggiori informazioni e approfondimenti sul progetto HP2C il presidente dell’USI prof. Piero Martinoli è volentieri a vostra disposizione per eventuali interviste.

Eventi
15
Luglio
2024
15.
07.
2024
17
Luglio
2024
17.
07.
2024
19
Luglio
2024
19.
07.
2024
22
Luglio
2024
22.
07.
2024

PyTamaro Summer Academy 2024

Facoltà di scienze informatiche
30
Luglio
2024
30.
07.
2024