NIPPON: arte e cultura dal Giappone. Incontri autunnali d'arte

Servizio comunicazione istituzionale

14 Ottobre 2010

Il TEC-Lab, Facoltà di scienze della comunicazione Università della Svizzera italiana, USI è lieto di presentare  

NIPPON 
Arte e cultura dal Giappone  
Incontri autunnali d'arte   

Gli incontri autunnali d'arte sono proposti dalla Società Ticinese di Belle Arti per approfondire i temi affrontati dal più importante appuntamento espositivo dell'autunno 2010 a Lugano: "Nippon. Tra mito e realtà: arte e cultura del Paese del Sol Levante", attraverso quattro grandi mostre e numerose iniziative dedicate alla cultura del Sol Levante, in un affascinante percorso che va dalle espressioni artistiche più contemporanee fino alle origini dell'arte e delle antiche tradizioni giapponesi. 

Il programma è sviluppato con la collaborazione scientifica del Museo d'Arte della Città di Lugano e del Museo Cantonale d'Arte e viene presentato nell'ambito dell'iniziativa C@USI. Incontri culturali all'USI, promossa dal TEC-Lab, Facoltà di scienze della comunicazione, Università della Svizzera italiana.  

Quattro musei del Polo Culturale di Lugano partecipano al progetto: il Museo Cantonale d'Arte (Cantone Ticino), il Museo d'Arte (Città di Lugano), Villa Ciani (Città di Lugano) e il Museo delle Culture (Città di Lugano). Il Museo Cantonale d'Arte ospita la mostra dedicata al gruppo Gutai, il Museo d'Arte (Villa Malpensata) presenta un'esposizione monografica dedicata al fotografo Nobuyoshi Araki, mentre a Villa Ciani viene proposta la mostra a cura del Museo delle Culture "Ineffabile perfezione. La fotografia del Giappone. 1860-1910". Infine, al Museo delle Culture, viene presentata l'esposizione "Shunga. Arte ed Eros nel Giappone del periodo Edo".  

Gli approfondimenti degli "Incontri autunnali d'arte" si concentrano sulle proposte del Museo Cantonale d'Arte e del Museo d'Arte.  Prosegue con questo ciclo l'iniziativa C@USI. Incontri culturali all'USI, promossa dal TEC-Lab (www.tec-lab.ch), Facoltà di scienze della comunicazione, Università della Svizzera italiana, che, attraverso una programmazione variegata ed eterogenea, comprendente anche eventi legati alle arti figurative, alla musica, e alla danza si propone di divenire promotore e contenitore culturale, capace di instaurare rapporti di duratura collaborazione con istituzioni esterne e di sollecitare la partecipazione di un pubblico giovane non solo agli appuntamenti culturali del territorio, ma alla programmazione stessa di C@USI.  

Gli incontri si tengono presso l'Auditorium, terzo piano, Università della Svizzera italiana, Via Giuseppe Buffi 13, Lugano, ore 18.30. Ingresso libero. 

Per informazioni: 

Società Ticinese di Belle Arti 
tel. 0041 (0)91 923 44 50 
cell. 0041 (0)79 383 80 15 (pomeriggio) 
fax 0041 (0)91 923 44 51 
[email protected]  

 

Calendario incontri  

Gutai. Dipingere con il tempo e lo spazio 
Martedì 26 ottobre 2010, ore 18.30, Università della Svizzera italiana, Auditorium 
Relatore: Marco Franciolli, Direttore Museo Cantonale d'Arte, Presidente STBA  

Il gruppo Gutai Bijutsu Kyokai (Gutai Art Association) si costituisce nel 1954 a Ashiya (presso Osaka), in Giappone, su iniziativa del pittore Yoshihara Jiro, unitamente a Kanayama Akira, Murakami Saburo, Shiraga Kazuo e Shimamoto Shozo. Gutai sarà attivo per diciotto anni influenzando l'arte internazionale del dopoguerra. L'attività del gruppo si è diffusa nel mondo occidentale attraverso i periodici "Gutai", gli scambi con il critico francese Michel Tapié, i contatti con artisti quali Robert Rauschenberg, Jasper Johns e John Cage, con la collezionista Peggy Guggenheim, nonché con le prime esposizioni a Parigi, Torino, New York e Amsterdam e, infine, attraverso collaborazioni con movimenti quali l'Informale e Zero International.    

Nobuyoshi Araki l'insaziabile 
Martedì 9 novembre 2010, ore 18.30, Università della Svizzera italiana, Auditorium 
Relatore: Guido Comis, Curatore del Museo d'Arte (Città di Lugano)  

Nobuyoshi Araki (Tokyo, 1940) è oggi uno dei fotografi più noti e celebrati. La sua produzione è tanto ampia quanto varia: comprende paesaggi urbani, ritratti, immagini di cibo, fiori, nudi femminili; scatti di carattere documentario e foto eseguite in studio. Fra le diverse opere sono soprattutto le figure femminili, e le figure femminili legate, quelle cui si associa la fama dell'artista. Tale fama si è diffusa in occidente a partire dagli anni Novanta, in un periodo in cui la figura umana è il tema prediletto da molti artisti, ma anche in cui molto alta è la vigilanza sul significato delle immagini del corpo. L'incontro rappresenterà pertanto l'occasione per illustrare i diversi aspetti della produzione di Nobuyoshi Araki, indicarne alcune fonti d'ispirazione, e ripercorrere le tappe che ne hanno consentito la diffusione sulla scena artistica occidentale superando ogni censura critica.   

 

Il ciclo di incontri si conclude con due visite guidate a complemento delle serate:  

Gutai. Dipingere con il tempo e lo spazio 
Giovedì 18 novembre 2010, ore 18.30, Museo Cantonale d'Arte, Via Canova 10, Lugano 
La mostra sarà presentata da Marco Franciolli, Presidente STBA e Direttore del Museo Cantonale d'Arte.  

Araki. Love and Death 
Sabato 20 novembre 2010, ore 15.00, Museo d'Arte, via Riva Caccia 5, Lugano 
La visita sarà condotta da Francesca Bernasconi, Collaboratrice scientifica Museo d'Arte  

Ingresso incontri libero. Ingresso ai musei a carico dei partecipanti (tariffa ridotta). Visite guidate offerte. Prenotazione obbligatoria presso la Società Ticinese di Belle Arti. Il ritrovo è fissato direttamente davanti ai musei.   

Immagini:


Kazuo Shiraga
Untitled (BB20), 1960
olio su carta su tela / oil on paper on canvas
123 x 96 cm
Tijs Visser, Düsseldorf


Nobuyoshi Araki
A's Lovers, s.d.,
stampa a sviluppo cromogeno
Courtesy l’artista e Yoshiko Isshiki Office, Tokyo

Contatti

  • MaCom LAC
    Città di Lugano
    Tel: +41 (0)58 866 72 19
    Fax: +41 (0)58 866 74 97
    E-mail: [email protected]
  • Museo Cantonale d'Arte, Lugano
    Benedetta Giorgi Pompilio
    Tel. +41 (0)91.910.47.87
    E-mail: [email protected]
  • Università della Svizzera italiana
    Cristina Elia e Giovanni Zavaritt
    Tel +41 (0)58.666.47.92
    E-Mail: [email protected]
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