Economia e società civile: tra passato sostenibile e un futuro incerto. Lezione di commiato del prof. Mauro Baranzini
Servizio comunicazione istituzionale
4 Dicembre 2014
La lezione di commiato del prof. Mauro Baranzini, aperta a tutto il pubblico interessato, si terrà giovedì 11 dicembre 2014 alle 17.30 nell’auditorio del campus di Lugano. I giornalisti interessati a intervistare il prof. Baranzini sono gentilmente invitati a contattare [email protected].
Il prof. Baranzini è stato protagonista di un percorso accademico lungo e articolato, che si è snodato fra gli studi in Svizzera (a Friburgo e Zurigo), le attività di ricercatore, docente e direttore degli studi di economia al The Queen’s College di Oxford, le esperienze di ricerca a Cambridge, MIT e Harvard, la docenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la cattedra di ordinario di macroeconomia all’Università di Verona. All’USI ha iniziato a insegnare nel 1997 ed è stato Decano della Facoltà di scienze economiche dal 2005 al 2009.
Il prof. Baranzini è stato un esponente di primo piano del comitato "scientifico” che ha progettato e posto le fondamenta dell’USI grazie al progetto per due facoltà universitarie a Lugano elaborato nel 1993 per conto del Municipio insieme a Sergio Cigada e Lanfranco Senn, poi concretatosi a livello cantonale nel 1995 con la Legge sull’Università della Svizzera italiana.
Sul piano scientifico, il prof. Baranzini si è dedicato in particolare alla ricerca negli ambiti della macroeconomia, della distribuzione del reddito e dell’accumulazione del capitale, richiamandosi alle opere dei grandi maestri come Keynes, Hicks, Harrod, Kaldor, Sraffa e Pasinetti, che hanno sempre posto l’uomo al centro dei loro studi, sottolineando i problemi dell’occupazione, della povertà e delle disuguaglianze e la necessità di uno Stato che intervenga a mitigare gli eccessi del libero mercato e della finanza. Tra gli episodi che più hanno dato visibilità a Mauro Baranzini nel mondo della ricerca si segnala una controversia accademica sulla distribuzione del reddito, “scoppiata” negli anni Novanta con il premio Nobel per l’economia Paul Samuelson. Per i suoi studi il prof. Baranzini ha ricevuto nel 2009 il premio internazionale per le scienze economiche dell’Accademia dei Lincei di Roma (ex-aequo con Andreu Mas-Colell).
Sempre vicino alla realtà del territorio, il prof. Baranzini è stato per anni attivo in qualità di esperto di economia presso le scuole superiori del Cantone ed è stato tra i promotori del Centro di studi bancari di Vezia.
La lezione di commiato del prof. Baranzini, intitolata Economia e società civile: tra passato sostenibile e un futuro incerto, illustrerà le relazioni tra micro-dinamiche e macro-dinamiche nel campo dell’economia, per comprendere il ruolo del tempo e l’interfaccia tra dinamiche della natura e dinamiche della storia. Sarà tracciato un parallelo tra i sistemi economici degli ultimi secoli e le scoperte di etologi e botanici, che hanno provato che la persistenza delle popolazioni animali e vegetali dipende sovente dalla loro suddivisione in sottogruppi.
Al pari delle lezioni inaugurali, rispetto a cui si pongono come una sorta di alter ego dialettico, le lezioni di commiato sono state promosse dalla Conferenza decani dell’USI per rafforzare i legami scientifici e umani tra le Facoltà e per offrire ai professori l’occasione – prima del pensionamento – di salutare il “palcoscenico” accademico, i colleghi e gli studenti in una lezione pubblica.