Il salone di orientamento agli studi universitari OrientaTI compie 5 anni

  Per due giorni, dalle ore 8.30 alle ore 16.30, 1'200 studenti del 3°anno provenienti dai licei cantonali, da quelli privati e dalla Scuola cantonale di commercio, ad un anno dal termine degli studi medio superiori, avranno la possibilità di raccogliere informazioni sulle diverse università svizzere e sui diversi percorsi di studio offerti.  Il ricco programma, infatti, vede rappresentati i due politecnici federali (Zurigo e Losanna) e tutte le dieci università pubbliche: Basilea, Berna, Friburgo, Ginevra, Losanna, Lucerna, Neuchâtel, San Gallo, Zurigo e della Svizzera italiana, a cui si aggiunge l’offerta formativa della SUPSI.  Gli atenei partecipano con mostre e stand disseminati all’interno del campus di Lugano e presentano, con brevi seminari, i loro percorsi formativi.

Il direttore del DECS Manuele Bertoli traccia un bilancio positivo di questi primi anni di esistenza della manifestazione: “Basti pensare che in queste cinque edizioni sono passati di qui ben 6'000 liceali. I primi due anni non hanno aderito tutte le università svizzere, ma in seguito abbiamo potuto contare sulla partecipazione di tutti gli atenei”. “Un traguardo” – sottolinea il Consigliere di Stato – ”ottenuto grazie ad un proficuo gioco di squadra: per organizzare OrientaTI diversi istituti del Cantone hanno infatti unito le proprie competenze, risorse e contatti per offrire agli studenti ticinesi una manifestazione che permettesse loro di individuare più facilmente il proprio percorso universitario e alle università svizzere un salone di orientamento agli studi accademici di riconosciuta qualità”.

La manifestazione è infatti particolarmente apprezzata anche dalle università d’Oltralpe, alle quali in precedenza mancava una finestra di presentazione sulla Svizzera italiana. Maya Fruehauf Hovius, vice-responsabile della promozione degli studi all’EPFL, conferma che anche per i politecnici “l’opportunità di presentare i propri percorsi di studio a sud delle Alpi è preziosa, soprattutto nel contesto di una giornata dedicata durante la quale i liceali possano concentrarsi a fondo su questa scelta così cruciale per il loro futuro”. “In seguito” – sottolinea – “gli stessi liceali ticinesi potranno venirci a trovare nei nostri campus a nord delle Alpi per approfondire le proprie impressioni, ma lo faranno già sulla base di un’idea che si sono fatti ad OrientaTI, una giornata durante la quale hanno staccato dalla propria quotidianità per apprezzare a fondo la ricchezza e la qualità del panorama accademico svizzero”.

“La qualità della formazione universitaria e della ricerca fa della Svizzera un piccolo gioiello nel cuore dell’Europa” – conclude il Presidente dell’USI Piero Martinoli – “e la presenza a Lugano di tutte e dieci le università pubbliche svizzere e dei due Politecnici federali è resa possibile dal fatto che dal punto di vista accademico la Svizzera italiana non è più una periferia. Anche in questa occasione l’USI rappresenta un solido ponte culturale e scientifico verso gli altri cantoni, che permette da un lato al Ticino di proiettarsi Oltralpe e dall’altro di essere scoperto dal resto della Svizzera”.

La manifestazione è organizzata dal Servizio orientamento dell’USI, dall’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale (UOSP) e dall’Ufficio dell’insegnamento medio superiore (UIMS).

Il ricco programma può essere consultato sul sito della manifestazione: www.orientati.ch