All'ascolto dei visitatori: un nuovo studio USI sul turismo in Ticino e nel Distretto dei laghi

Servizio comunicazione istituzionale

3 Novembre 2012

Comunicato stampa
3.11.2012

Embargo: i dati dello studio sono pubblicabili a partire da lunedì 5 novembre 2012

Il webatelier.net della Facoltà di scienze della comunicazione dell’USI ha realizzato uno studio sul turismo che presta ascolto ai visitatori per permettere di vedere con i loro occhi il Ticino e il Distretto dei laghi (attuali province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola), analizzando le ragioni che li spingono a visitare tali destinazioni, le modalità con cui si sono informati, il loro grado di soddisfazione e le loro opinioni sugli elementi dell’offerta che dovrebbero essere migliorati.

Svolta nell’ambito del progetto transfrontaliero INTERREG Laghi e Monti Life, la ricerca è basata su 279 interviste (di cui 134 in Ticino), realizzate tra aprile e luglio 2012 con l’aiuto degli studenti del Master in Gestione dei media dell’USI; sono stati interpellati soprattutto turisti europei (89%), in particolare svizzeri, tedeschi e italiani. I destinatari principali dello studio sono i manager di destinazione (per aiutarli a conoscere meglio i pubblici di riferimento e a disegnare offerte più adeguate), gli operatori turistici locali (che su ascoltodeituristi.futour.net possono ascoltare le voci dei turisti per trarne indicazioni) e tutti i cittadini (per permettere loro di comprendere meglio l’importanza del settore e del loro ruolo di ambasciatori delle destinazioni). 

Natura e atmosfera i punti forti, da migliorare il rapporto qualità-prezzo
Dall’indagine emerge che le principali motivazioni per visitare le due mete sono la bellezza del luogo, la natura e la visita ad amici e parenti. Le caratteristiche più apprezzate sono la natura e l’atmosfera: la prima rende le due regioni simili, la seconda mostra invece elementi unici, come per esempio la cultura. Internet risulta il mezzo privilegiato per cercare informazioni su hotel, attrazioni e attività. Quanto all’esperienza vissuta, in generale gli intervistati si sono detti soddisfatti e pronti a tornare; un terzo di loro, inoltre, sostiene che non debba essere fatto alcun miglioramento, mentre gli altri suggeriscono di lavorare in particolare sul rapporto qualità-prezzo, sulle strutture alberghiere e sull’offerta di attività (specie in caso di maltempo).

Ticino: piace il mix culturale, siti istituzionali e offerta da migliorare
I dati sul Ticino mostrano che le ragioni principali che muovono i turisti sono la vicinanza, la visita a famiglia o amici, le raccomandazioni ricevute da conoscenti e la bellezza del luogo.

I punti forti dell’offerta sono individuati nella natura e nell’atmosfera (di cui è apprezzato, in particolare, il mix tra cultura svizzera e italiana, e quello tra città, piccoli paesi e natura).

Le informazioni sul Cantone e le sue attrazioni vengono ricercate principalmente su internet; in proposito, chi ha visitato siti istituzionali (ad esempio quelli degli enti turistici) ha incontrato talora difficoltà dovute soprattutto all’eccesso di informazioni, che potrebbero essere filtrate e sintetizzate (si suggerisce) sulla base della durata del soggiorno e del tipo di vacanza desiderato. 
Per quello che concerne il vissuto, il 36% del campione ritiene che l’industria turistica ticinese funzioni efficientemente, mentre il 20% invita a potenziare l’offerta, soprattutto per quanto attiene agli orari di bar e ristoranti (che “chiudono troppo presto”), alle attività disponibili in caso di maltempo, alla segnaletica stradale e alle informazioni sui monumenti in loco. Tra le note più dolenti per il Ticino anche i prezzi: la regione è considerata costosa, soprattutto per le famiglie con bambini; da notare la controtendenza di svizzeri e tedeschi che, rispetto a tutte le altre nazionalità, la ritengono non così cara. In generale, comunque, sono auspicati miglioramenti a livello della qualità dei servizi, così che i prezzi possano essere giustificati.

Distretto dei laghi: bellezza del luogo il punto forte, offerta da migliorare
I dati sul Distretto dei Laghi indicano che le motivazioni principali che muovono i turisti sono la bellezza del luogo, il paesaggio naturale e la vicinanza. I punti forti dell’offerta sono individuati nella natura, nell’atmosfera e nelle infrastrutture.

Le informazioni sul Distretto e le sue attrazioni vengono ricercate principalmente su internet. 
Per quello che concerne il vissuto, il 32% del campione ritiene che l’industria turistica del Distretto funzioni efficientemente, mentre il 18% invita a potenziare l’offerta, soprattutto per quanto attiene al riammodernamento degli alberghi, alle attività disponibili in caso di maltempo, alla segnaletica stradale (in particolare una volta usciti dall’autostrada), alla disponibilità di posteggi, piste ciclabili e zone pedonali, e alla reperibilità e comprensibilità delle informazioni. Altro tema sensibile sono i prezzi: il 12% degli intervistati li ritieni alti in rapporto alla qualità offerta.

 

Il rapporto completo dello studio, con tutti i grafici qui riportati, è disponibile in allegato, sotto embargo di pubblicazione fino a lunedì 5 novembre 2012 (ore 0:05).

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