Dove hai la testa? Un'esposizione per scoprire il fascino del cervello

Servizio comunicazione istituzionale

10 Gennaio 2013

Il prossimo 12 gennaio 2013 aprirà al pubblico “Dove hai la testa? Istruzioni per l’uso e la manutenzione del tuo cervello”, la nuova esposizione interattiva de L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana (USI). La mostra sarà proposta a Lugano presso l’ex-asilo di Castagnola e offrirà un viaggio alla scoperta dell’organo più misterioso del nostro corpo: il cervello. Il percorso, realizzato dall’Espace des inventions di Losanna è stato completato con ulteriori postazioni curate da L’ideatorio. L’esposizione fa parte di un più ampio progetto di diffusione delle neuroscienze “Brain2Brain”, ideato dal Brain Mind Institute del Politecnico Federale di Losanna (Prof. Pierre Magistretti) in collaborazione con L’ideatorio dell’Università della Svizzera italiana e con la partecipazione di altre realtà locali come l’Istituto scolastico della Città di Lugano. Oltre all’esposizione “Dove hai la testa”, il progetto Brain2Brain, sostenuto dal Fondo Nazionale svizzero per la ricerca scientifica, proporrà a Lugano nei prossimi mesi dibattiti e incontri con a tema il cervello e le neuroscienze (informazioni: www.brain2brain.ch).

I fondamenti della nostra natura di esseri umani, come la memoria, la conoscenza, la riflessione, il sogno, la logica e il linguaggio, poggiano su una struttura molle, fatta di carne: il cervello. Ma come possono le scariche dei neuroni dare origine a sensazioni e pensieri? Le neuroscienze non riescono ancora a dare una risposta a questa domanda ma negli ultimi anni le scoperte sul cervello ci costringono a mettere in discussione il modo in cui pensiamo noi stessi. Se da un lato rimaniamo affascinati dalla ricerca in neurobiologia, dall'altro essa solleva nuove e difficili questioni: è possibile spiegare l’amore, la spiritualità, l’arte, i processi decisionali o la solidarietà attraverso semplici meccanismi neurobiologici? Non solo. Le neuroscienze stanno anche entrando in tribunale, sia per interpretare diversamente gli atti criminali sia per riuscire a distinguere la menzogna dalla verità. Tutte queste tematiche che riguardano l’impatto delle neuroscienze sulla società così come le inevitabili semplificazioni che ne derivano hanno spinto il prof. Pierre Magistretti direttore del Brain Mind Institute dell’EPFL e L’ideatorio dell’USI a creare un vasto programma di divulgazione delle scienze del cervello. Il prossimo 12 gennaio 2013 aprirà al pubblico a Lugano un primo importante appuntamento: l’esposizione “Dove hai la testa?”.

Dove hai la testa?

Come è fatto il nostro cervello? Da dove nascono i pensieri e le emozioni? Chi governa i nostri ricordi? Percepiamo il mondo tutti allo stesso modo?  “Dove hai la testa?” è un’esposizione interattiva che permette al visitatore di sperimentare alcune funzioni del proprio cervello e in particolari tre aspetti centrali della nostra vita: la percezione, la memoria e le emozioni. Si può giocare con i propri sensi per osservare i meccanismi con cui il nostro cervello ci fa interpretare la realtà.

Alcuni giochi percettivi mostreranno come il nostro cervello sia in grado di percepire solo una piccola parte della realtà e come la nostra attenzione sia in verità limitata a pochi elementi presenti in una scena. Un altro spazio della mostra affronterà il tema della nostra memoria e di quei meccanismi che per una vita intera gestiscono i nostri ricordi o ci fanno riconoscere i visi delle persone a noi vicine. In un’altra area parleremo di emozioni: specchiandoci negli altri riusciamo a capire il senso e le origini del nostro modo di vivere l’empatia. Infine guarderemo da vicino il protagonista del nostro viaggio: il cervello, i neuroni e le cellule gliali.

La ricerca sul cervello

Ma noi siamo il nostro il cervello? Pierre Magistretti direttore del Brain Mind Institute, dopo 30 anni di ricerche nell’ambito delle neuroscienze afferma: “Sì noi siamo il nostro cervello, ma considerando che il cervello è indissolubilmente legato ad un corpo e all’ambiente circostante. Insomma non siamo solo il nostro cervello. È sempre più chiaro che la biologia ci ha dotati di una grande libertà: dal punto di vista genetico esistono dei meccanismi che fanno sì che l’esperienza e l’ambiente incidano persino sull’espressione dei geni, attraverso i meccanismi descritti dall’epigenetica. Lo stesso avviene anche dal punto di vista neurobiologico: le nostre esperienze quotidiane modificano il nostro cervello attraverso il meccanismo della plasticità neuronale. Insomma, sfuggiamo al determinismo biologico.”  Sono molte le domande legate al cervello, molti i misteri che la scienza dovrà svelare. Come quello centrale, fondamentale, incomprensibile: come fanno semplici cellule a creare immagini, pensiero, o sentimenti?  “C’è bisogno di un cambio di paradigma”  afferma il prof. Magistretti. “Abbiamo accumulato molti dati ma ora dobbiamo capire come metterli insieme. Sappiamo che a partire da una certa quantità di neuroni collegati fra di loro emerge una qualità, un pensiero, un’immagine. È un meccanismo che non si riesce ancora a capire. E credo che fin quando non avremo capito questa relazione tra quantità e qualità saremo bloccati.” L’esposizione non darà quindi risposte alle questioni fondamentali delle neuroscienze, ma ci permetterà di portare a casa un po’ di meraviglia e di stupore per quel pezzo di carne che instancabilmente, ogni giorno, ci narra la nostra esistenza. “E la meraviglia funziona a tutte le età”, come afferma Sandro Lanzetti, direttore dell’Istituto scolastico della Città di Lugano. Per questo il progetto, grazie alla collaborazione della Città di Lugano, sarà proposto anche e soprattutto alle scuole elementari: 150 classi si sono già iscritte e ad oggi ci sono ancora spazi per una ventina di classi di ogni genere di scuola.    

Cosa offre il progetto Brain2Brain?

L’esposizione “Dove hai la testa” nasce da Brain2Brain, un progetto più ampio che ha lo scopo di avvicinare il pubblico alle neuroscienze attraverso iniziative rivolte a tutte le età. Oltre all’esposizione scientifica interattiva, troviamo anche altre proposte consultabili nel sito www.brain2brain.ch

  • Brainarium: è un’attività che si rivolge alle scuole medie e medie superiori e che propone un viaggio immersivo all’interno del nostro cervello. L’attività sarà proposta a  Lugano nella primavera del 2014.
  • Brain Talks: è un modulo che propone alle sole scuole superiori una riflessione sulle sfide controverse delle neuroscienze. Esperti e studenti si troveranno quindi a dialogare e a riflettere attorno ai principali temi etici legati alle neuroscienze con una modalità partecipativa. L’attività sarà proposta presso il Liceo di Lugano 2 nel corso della primavera 2013.
  • Brain Meetings: è un ciclo di conferenze con esperti del settore delle neuroscienze. Il prossimo incontro pubblico avrà luogo venerdì 25 gennaio 2013 alle ore 20.30, presso la biblioteca del Liceo di Lugano 2 e avrà come tema “Cervello e coscienza”. Ospiti della serata saranno il filosofo Michele di Francesco e il neurologo Claudio Bassetti.
  • BrainAnimation: oltre a proporre l’esposizione scientifica interattiva “Dove hai la testa?”, ha sviluppato, in collaborazione con il DFA della SUPSI, una studio sulla percezione del cervello nei bambini.

Tutte le informazioni relative ai singoli moduli possono essere consultati al sito: www.brain2brain.ch.

Informazioni sui contenuti dell’esposizione:

 

L'immagine ad alta risoluzione è disponibile nell'allegato in calce.

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