RSI e ISI rileggono il Decameron di Giovanni Boccaccio

Comunicato stampa
Lugano, 20.02.2013

Chi non ricorda le figure straordinarie di Ser Ciappelletto, di Andreuccio da Perugia, di Calandrino, di Griselda? Dagli anni del liceo i protagonisti della raccolta di cento novelle di Giovanni Boccaccio popolano il nostro immaginario. Tutti i personaggi del Decameron sono diventati, lungo i secoli, modelli esemplari dei vizi e delle virtù umane, del genio e della debolezza, della furbizia e dell'ironia, della stoltezza e della fedeltà agli ideali, offrendo uno spaccato formicolante, vivacissimo dell'universo dell'Italia comunale, che ha goduto di straordinario successo nella letteratura europea (basti pensare alla fortuna di Boccaccio presso Chaucer, Margherita di Navarra, Cervantes). Il Decameron è ancora oggi un geniale libro delle narrazioni, una perfetta macchina testuale costruita per trasferire in una vastissima gamma di registri (comico, patetico, drammatico, sublime, umile, grottesco, epico, morale) la complessità, l'imprevedibilità, la variabilità della vita.

Boccaccio nacque nel 1313, giusto 700 anni fa: pochi autori hanno saputo resistere come lui al passar del tempo, al mutare dei gusti e delle mode. Anche per questo l'ISI, Istituto di studi italiani dell’USI, e la RSI (che ha affidato la produzione a Maria Grazia Rabiolo, responsabile dell’Attualità culturale), chiamando a collaborare anche la Scuola Universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana e il Dicastero Giovani ed Eventi della Città di Lugano, hanno promosso e organizzato un’iniziativa multimediale come raramente ne sono state allestite in passato: un’operazione, aperta al pubblico, che si protrarrà per oltre 4 mesi, dal 26 febbraio al 4 giugno.

Le serate saranno 14, quasi tutte realizzate nello Studio 2 di Besso (quelle del 9 e del 16 aprile, invece, si svolgeranno nell’Auditorium dell’USI). Tutte avranno inizio alle ore 18.00 e finiranno attorno alle 19.30. Un docente dell’ISI, quasi sempre affiancato da uno scrittore, commenterà le più belle novelle del Decameron in tono divulgativo, spigliato e non accademico: le serate si rivolgono infatti non solo agli studenti dell’ISI, ma a un pubblico più vasto ed eterogeneo. Gli scrittori ospiti, fra i più significativi del panorama della cultura italiana contemporanea – Gianni Celati, Michele Mari, Antonella Anedda, Carla Mazzarelli, Andrea Bajani, Ermanno Cavazzoni, Giovanni Orelli, Marcello Fois, Laura Pariani, Marco Lodoli, Margherita Oggero, Marta Morazzoni – sono stati chiamati a “riscrivere” una novella tra le più note: saranno loro ad aprire le serate leggendo i loro testi, mentre brani dell’originale verranno affidati all’attore Augusto di Bono. Docenti e studenti del Conservatorio punteggeranno il tutto con musiche legate al tema, spaziando dal Rinascimento alle avanguardie.

La prima parte di ogni serata – circa 45 minuti – verrà registrata, con regia di Claudio Laiso, per diventare un programma radiofonico da diffondere su Rete Due. Nella seconda parte, più libera, anche il pubblico in sala potrà partecipare ed interagire direttamente. Il coordinamento scientifico dell’operazione è affidato all'Istituto di studi italiani. Dal canto suo, il Dipartimento Cultura RSI allestirà un sito speciale, RSI.ch/boccaccio che conterrà preziosi materiali d’archivio su Giovanni Boccaccio, ma anche le registrazioni delle singole serate e i testi inediti creati appositamente per questo evento.

Infine è previsto un concorso di scrittura creativa. Si chiederà di provare a “diventare ri-scrittori”: il vincitore, che avrà realizzato la più bella “riscrittura” di una novella del Decameron, parteciperà al Premio Letterario Boccaccio che si terrà a Certaldo (Toscana) in settembre.

Per maggiori informazioni:
[email protected]